Primo intervento di chirurgia
testa collo eseguito all'ospedale di Spoleto. La procedura -
"perfettamente riuscita" sottolinea l'Usl Umbria 2 - ha
riguardato una paziente, che sarà presto dimessa. A intervenire
è stata l'equipe chirurgica dell'Azienda ospedaliera di Terni
diretta dal professor Nicola Avenia con il supporto dei colleghi
dell'ospedale "San Giovanni Battista" di Foligno, i dottori
Paolo Stella e Piergiorgio Tacchi e dei sanitari di Spoleto
dell'unità di Chirurgia del "San Matteo degli Infermi".
Il prof. Avenia e i chirurghi di Foligno hanno ringraziato i
sanitari della chirurgia, sala operatoria e anestesia di Spoleto
- si legge ancora nella nota - per il fattivo contributo in
termini organizzativi e professionali evidenziando "il clima
positivo e costruttivo" riscontrato nell'ospedale "San Matteo
degli Infermi", elemento definito fondamentale per l'avvio a
pieno regime e il definitivo consolidamento di questa nuova
attività chirurgica che rappresenterà, secondo i programmi della
direzione strategica dell'Azienda Usl Umbria 2, un importante
fiore all'occhiello del nosocomio spoletino".
Il direttore generale Piero Carsili e quello sanitario Nando
Sarpelli in linea con le indicazioni regionali hanno lavorato,
insieme al direttore del presidio Sergio Guido,
all'organizzazione della prima seduta operatoria e seguito da
vicino e con grande attenzione le procedure per l'avvio di
questa nuova attività di chirurgia testa-collo. Esprimono quindi
grande soddisfazione per la buona riuscita dell'intervento,
ringraziano il personale dell'azienda sanitaria e dell'ospedale
di Terni "per la professionalità, competenza e il lavoro di
squadra che qualifica la risposta assistenziale del San Matteo
degli Infermi a beneficio della collettività".
"Questa attività - spiega il direttore Carsili - si inquadra
nel solco del percorso di integrazione con l'Azienda ospedaliera
di Terni che stiamo estendendo anche al nosocomio spoletino con
l'avvio della chirurgia testa - collo e la definizione
dell'ormai prossima collaborazione e sinergia per l'utilizzo
dell'acceleratore lineare di ultima generazione del 'San Matteo
degli Infermi'. A tal proposito ringrazio la direzione
dell'ospedale di Terni per la disponibilità a costruire insieme,
attraverso un impegno comune, questo progetto di rafforzamento
dei servizi ospedalieri".
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