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Con Sport therapy day in pista a Magione contro il cancro

Con Sport therapy day in pista a Magione contro il cancro

Raccolta fondi per oncologia dell'ospedale di Perugia e Aucc

PERUGIA, 04 marzo 2025, 16:39

Redazione ANSA

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In pista "per correre più veloce di quanto corre il nostro nemico" è il motto della quinta edizione di "Sport therapy day", evento di beneficienza a favore del reparto di oncologia dell'ospedale di Perugia e dell'Aucc, associazione umbra per la lotta contro il cancro e che si svolgerà domenica 9 marzo all'autodromo di Magione. Il nemico da sconfiggere è il cancro e a scendere in pista, accanto a piloti professionisti, saranno proprio i malati oncologici, ma anche tutti quelli che vorranno provare l'esperienza di salire su una vettura velocissima, Ferrari, Abarth e auto da competizione, in completa sicurezza e affiancati da professionisti.
    A presentare l'iniziativa, in una conferenza stampa, la organizzatrice e ideatrice dell'evento, Deborah Broccolini, insieme al presidente dell'Aucc, Giuseppe Caforio, a quello dell'autodromo di Magione, Roberto Battistelli, alla presidente del Consiglio comunale di Perugia, Elena Ranfa, all'assessore allo sport del Comune di Magione, Silvia Burzigotti e alla direttrice dell'Aci di Perugia, Elena Minelli.
    L'evento avrà inizio a partire dalle ore dieci e per poter partecipare non è richiesto il pagamento di alcun biglietto ma soltanto una donazione spontanea. “Ci aspettiamo ovviamente un grande successo come gli altri anni – ha detto Battistelli – e l’obiettivo, oltre a quello di raccogliere fondi da destinare alla ricerca, è anche quello di far divertire e far staccare un attimo da quella che è la routine quotidiana, le persone meno fortunate, i malati oncologici. I pazienti hanno bisogno di guardare oltre, di speranza e solo con la ricerca potremo dire un giorno che ce l’abbiamo fatta. Questo anno abbiamo deciso di fare la nostra donazione interamente all’Aucc perché ho avuto modo di vedere in prima persona come vengono investiti questi fondi raccolti ed è stato magnifico entrare nei laboratori e vedere come si può sconfiggere un tumore attraverso la ricerca”. “Eventi come questi hanno una importanza fondamentale sotto molteplici aspetti – ha ricordato Caforio - : intanto è una attività di sensibilizzazione anche sotto il profilo della prevenzione che rimane lo strumento importante per la lotta al cancro. Dopo di che ha una funzione importante perché i malati guariscono meglio se si sentono supportati e se c’è in loro la volontà di guarire. Iniziative come questa aprono questo percorso di voglia di guarire e noi, attraverso di psicontologia, che abbiamo sviluppato fin dal 1989, abbiamo più volte aperto la via dello sport e dell’arte in senso lato perché sono strumenti coadiuvanti, importanti nel percorso terapeutico. E' una occasione significativa per far sentire al malato che si può guarire dal cancro e che mentre in passato di questa malattia si moriva oggi si guarisce ma occorre ovviamente fare percorsi terapeutici corretti. Importante è la raccolta dei fondi perché tutti i servizi che noi offriamo, in primis l’assistenza domiciliare ma anche l’attività di ricerca, si fonda su quello che riusciamo a raccogliere in occasioni come questa. Quindi una sinergia di opzioni che portano ad un risultato unico e cioè la lotta al cancro che sempre più ottiene risultati quotidiani”.

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