Quando sono entrati nella sua
abitazione, gli operatori delle Volanti hanno notato subito un
bilancino di precisione, oltre al materiale tipicamente
utilizzato per il confezionamento di sostanza stupefacente. Dopo
un attento controllo, la cocaina è stata così trovata
all'interno di una credenza della
cucina. Per l'uomo, un tunisino di 30 anni, con numerosi
precedenti specifici ed irregolare sul territorio nazionale,
gravitante nell'area di Piazza Portela a Trento, è scattato
l'arresto per detenzione ai fini di spaccio di sostanze
stupefacenti.
I fatti - comunica la Questura in una nota - risalgono al
tardo pomeriggio venerdì 7 marzo, quando il personale delle
Volanti della Questura è intervenuto in un appartamento nei
pressi della stazione ferroviaria. All'interno gli agenti della
Polizia di Stato hanno trovato un trentenne di origini tunisine,
noto agli operatori per precedenti specifici. L'attenzione è
stata subito attirata da quanto presente in cucina, ossia un
bilancino di precisione e sacchetti in nylon di colore giallo,
tutto materiale
solitamente utilizzato per il confezionamento di sostanza
stupefacente. Proseguendo nella perquisizione, gli operatori
hanno scovato - all'interno di una credenza in cucina - quattro
involucri già confezionati contenenti circa 40 grammi cocaina e,
all'interno di uno zaino che l'uomo ha riconosciuto come
proprio, un ulteriore involucro contenente altri 80 grammi di
sostanza stupefacente, per un totale complessivo di 127 grammi
circa di cocaina.
Al termine delle formalità di rito la cocaina è stata
sequestrata ed il trentenne è stato arrestato per detenzione ai
fini di spaccio di sostanze stupefacenti e condotto in carcere
in attesa dell'udienza di convalida prevista per lunedì.
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