Il gup di Trento, Gianmarco Giua,
ha condannato a vario titolo i 23 persone vicine agli ambienti
anarchici che avevano organizzato una manifestazione non
autorizzata fuori dal carcere, a Spini di Gardolo, nel novembre
del 2020. Escludendo il reato di radunata sediziosa, il giudice
ha invece riconosciuto la sussistenza dei reati di resistenza a
pubblico ufficiale, blocco stradale e istigazione a delinquere,
assieme alle violazioni di riunione senza preavviso e volto
travisato. Complessivamente sono state previste pene da otto
mesi a due anni, senza il riconoscimento della recidiva.
In occasione dell'udienza, tenutasi in camera di consiglio,
era presente un ampio schieramento di forze dell'ordine.
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