I tre principali partiti centristi
in parlamento in Austria hanno raggiunto un accordo per formare
un governo di coalizione senza il Partito della Libertà (Fpoe)
di estrema destra. A cinque mesi dalla vittoria dell'Fpo alle
ultime elezioni parlamentari è stata trovata un'intesa fra la
Oevp, l'Spoe e i Neos. Un primo tentativo di formare una
coalizione di governo con gli stessi tre partiti è fallito a
gennaio, dopodiché l'euroscettico e filorusso Herbert Kickl
(Fpoe) è stato incaricato di formare un governo, ma non ci è
riuscito.
Il programma di governo è stato presentato in Parlamento in
tarda mattinata. Come annunciato, è previsto un consolidamento
del bilancio senza una procedura di deficit dell'Ue, oltre a un
significativo inasprimento della legge sull'asilo e a sgravi per
gli inquilini. È previsto anche un "programma di base per la
protezione dell'infanzia", fa sapere l'Apa.
I leader dei tre partiti hanno già presentato il loro
programma di governo al Presidente federale Alexander Van der
Bellen in un incontro personale, come annunciato dalla
Cancelleria presidenziale. Il Presidente federale ora "esaminerà
attentamente" il programma, ha dichiarato. Anche il leader
dell'Oevp Christian Stocker, il leader dell'Spoe Andreas Babler
e il leader di Neos Beate Meinl-Reisinger hanno informato il
Presidente federale dei passi finali per la formazione del
governo. Nel programma di oltre 200 pagine intitolato: "Fare la
cosa giusta ora. Per l'Austria" si sottolinea il 'consenso e il
pragmatismo' su cui si basa l'accordo. I maggiori progressi per
l'Austria sono sempre derivati da "consenso, cooperazione e
fiducia".
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