Ispro, assieme alla Regione
Toscana, ha lanciato una campagna straordinaria per lo screening
del tumore al colon retto: è partita a fine febbraio e
proseguità fino a metà aprile.
"Sottoporsi allo screening è importante - ricorda la Regione
-. Possono aderire le donne e gli uomini tra 50 e 69 anni che
non si sono sottoposti a controlli da due anni e che ancora non
hanno ricevuto la lettera di invito da parte dell'azienda
sanitaria o da Ispro. Anche chi l'avesse ricevuta nel 2024 ma
non ha effettuato il test può aderire. Tra gli screening
oncologici offerti gratuitamente dal sistema sanitario, quello
del colon retto è lo screening con meno adesioni (per maggiori
informazioni si può chiamare il 116117)". Il test, si ricorda,
"si può effettuare a casa, raccogliendo un piccolo campione di
feci da mettere nella provetta e che poi sarà analizzato in
laboratorio alla ricerca di eventuale sangue occulto, ovvero
sangue non visibile a occhio nudo. L'esame è gratuito, non
occorre alcuna dieta e la provetta si può ritirare e
riconsegnare a Ispro, presso le Asl ed anche in alcuni punti
vendita Coop".
"Nel combattere un tumore la prevenzione e in questo caso una
diagnosi precoce possono fare la differenza. Approfittare degli
screening gratuiti offerti è importante", commentano il
presidente della Toscana Eugenio Giani e l'assessore al diritto
alla salute Simone Bezzini.
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