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Raffica furti nei vivai a Pistoia, portate via migliaia piante

Raffica furti nei vivai a Pistoia, portate via migliaia piante

Ingenti danni, Associazione vivaisti lancia l'allarme

PISTOIA, 27 febbraio 2025, 20:19

Redazione ANSA

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- RIPRODUZIONE RISERVATA

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Raffica di furti nei vivai del distretto vivaistico ornamentale di Pistoia, dove si coltivano le piante che vengono poi spedite in circa 60 Paesi del mondo. A segnalare il problema è l'Associazione vivaisti italiani, soggetto referente del distretto vivaistico di Pistoia, con il suo presidente, Alessandro Michelucci, il quale segnala che anche "le condizioni meteo delle ultime settimane, caratterizzate da abbondanti piogge, hanno reso il terreno particolarmente cedevole, facilitando l'eradicazione delle piante, e quindi le attività criminose".
    "Già nella scorsa settimana - sostiene Michelucci - si erano verificati furti di circa 3.000-4.000 piante nel cuore del distretto, ma nella notte tra il 24 e il 25 febbraio la situazione è drasticamente peggiorata. In particolare, tre aziende di spicco - Baldacci, Innocenti e Giacomelli - hanno subito ingenti danni nei territori di Ramini, San Pantaleo e Casalguidi, con il furto di oltre 10.000 esemplari tra Aceri e Magnolie".
    "L'entità di questi furti non rappresenta solo una perdita economica immediata per le aziende colpite, ma - sottolinea ancora - incide anche sul mancato guadagno futuro legato alla vendita di piante già formate, spesso di tre anni di età. Si tratta di un attacco al patrimonio produttivo di un settore strategico per il Made in Italy, che esporta in tutto il mondo e garantisce occupazione e sviluppo locale". L'Associazione Vivaisti Italiani fa sapere che dopo le denunce presentate ai carabinieri, anche la prefettura si è interessata alla vicenda e che lo stesso Michelucci ha informato il corpo forestale, che sta seguendo attentamente il problema.
   

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