A Piazza Affari rimbalza Tim (+3,8%
a 0,28 euro) sulle attese per un disimpegno di Vivendi e
sprofonda Leonardo (-6,4%) tra le prese di profitto. In linea
con i competitor europei sono stati venduti i titoli dell'auto e
del lusso, spaventati dalla politica di dazi americana. L'indice
Stoxx Europe 600 ha terminato la seduta con un calo dello 0,5%
riducendo le perdite sul finale di seduta dopo che Bloomberg
News ha riferito che la Russia è disposta a discutere una tregua
temporanea in Ucraina.
I guadagni ottenuti all'inizio della settimana, quando la
Germania ha presentato piani di spesa per centinaia di miliardi
di euro per la difesa e gli investimenti nelle infrastrutture
sono svaporati: Francoforte ha perso l'1,7%, Parigi lo 0,9%,
Milano lo 0,48% e Londra ha chiuso in parità (-0,03%). Tra i
titoli da segnalare il calo di Iveco (-3,8%), Pirelli ha perso
il 2,99%, Prysmian il 3,18%, Buzzi il 3,2%, Moncler il 2,09%,
Campari il 2,7 per cento. Tonfo, dopo i conti deludenti,
Ferragamo che ha lasciato il 15,9 per cento. In Europa Universal
Music si è messa in luce (+6%) dopo che le vendite
dell'etichetta discografica hanno superato le stime grazie alla
crescita degli abbonamenti. Mentre la maggior parte dei titoli
del settore della difesa ha registrato prese di beneficio, non
solo Leonardo ma anche Thales (-4,2%) ed Eutelsat communications
(-15%) con un saldo comunque eccezionale, un rialzo di quasi il
400% nella settimana.
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