Una Roma brutta e stanca vince contro il Cagliari, tiene acceso il sogno Champions, ma perde Paulo Dybala. La partita dell'argentino dura 13 minuti e negli occhi dei 60mila dell'Olimpico ci sono le lacrime dell'argentino in panchina per il problema al bicipite femorale sinistro che tiene Trigoria col fiato sospeso.

Ranieri, Dybala? Speriamo non sia successo nulla - 'Dovbyk ha bisogno di affetto e comprensione, glie lo stiamo dando' . Lo ha detto Claudio Ranieri a DAZN dopo la vittoria della Roma contro il Cagliari. 'Non deve vivere solo per il gol, serve anche una prestazione gagliarda - ha aggiunto -. Sono contento per lui, era importante che si sbloccasse e facesse una prestazione del genere'. Parlando delle condizioni di Dybala ha spiegato: 'Si e' toccato dietro, non dovrebbe essere nulla legato al ginocchio. Fara' tutti gli esami di rito, speriamo non sia successo nulla'. Parlando invece del dopo Bilbao ha aggiunto: 'Ai ragazzi ho chiesto di rialzarci, lo stadio era pieno e dovevamo far vedere che c'eravamo. Sono contento'. Ha concluso poi con una battuta a chi gli fa notare che quest'anno chiudera' a 99 panchine in giallorosso, alludendo a un suo possibile rinnovo per arrivare a 100 il prossimo anno. 'Non fate i furbi', la risposta di Ranieri.
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Intanto a Ranieri basta una rete di Dovbyk nella ripresa per proseguire la marcia europea dopo l'eliminazione di giovedì in Europa League, per un 1-0 che che al triplice fischio porta anche la firma di Svilar, miracoloso in almeno tre circostanze. Ma la sfortuna si accanisce sui giallorossi che non terminano la gara in dieci solo perché Rensch decide di non uscire nonostante l'infortunio visti i cambi già finiti per il tecnico romanista. La difesa comunque regge e così i giallorossi approfittano dello scivolone della Lazio per avvicinare ancora i biancocelesti e proseguire la corsa all'Europa che conta. Nel primo tempo, però, il ritmo è basso e di occasioni vere e proprie se ne contano una per parte. Se per i giallorossi ci provano con Dovbyk in torsione di testa su assist di Soulé, per il Cagliari l'occasione migliore è sui piedi di Zortea che in area di rigore calcia alto con il destro non inquadrando la porta. Il canovaccio della partita, poi, è sempre lo stesso con la squadra di Ranieri che gestisce il pallone senza trovare spazi e i rossoblù che in contropiede non trovano quasi mai lo spazio giusto per attaccare. Ci prova una volta Piccoli con un tiro da fuori, ma esce centrale e comodo per Svilar.

Poi più nulla fino all'intervallo quando sia Ranieri sia Nicola non cambiano subito gli undici in campo. Il tecnico giallorosso aspetta l'ora di gioco, ovvero quando i giallorossi trovano il vantaggio grazie al decimo gol in Serie A di Dovbyk, che prima si divora un gol su lancio di Baldanzi, poi al minuto 17 sul conseguente calcio d'angolo difeso male dal Cagliari trova la girata vincente sottoporta. La Roma inserisce lo stesso Dybala, oltre a El Shaarawy e Cristante. Ma la gara dell'argentino dura appena 13' minuti, perché il 21 giallorosso si fa male da solo cercando una giocata col tacco. Finisce a terra lamentando un problema al muscolo della gamba sinistra che porta Ranieri a cambiarlo. Esce in lacrime e nelle prossime ore ci saranno gli accertamenti che sveleranno l'entità del problema, nel frattempo la Roma mantiene il vantaggio e gran parte del merito è di Svilar, due volte miracoloso su Piccoli e poi su Mina. Nel finale l'assalto della squadra di Nicola è confusionario e al triplice fischio il boato è giallorosso perché a nove partite dalla fine della stagione il sogno europeo è ancora acceso.
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