E' davvero gigantesca Federica Brignone in questa annata magica in cui infila successi su successi. Con una gara se possibile più' solida e sicura del solito, la valdostana ha infatti stravinto in 1.52.67 anche slalom gigante di Aare. E' la sua vittoria n.36 in carriera - per un totale di 81 podi - e la nona stagionale che la avvicina al record di 11 di Alberto Tomba. In più - per la campionessa del mondo di questa disciplina - è il successo n.17 in gigante, il che la colloca tra le più grandi della storia nella disciplina fondamentale dello sci, dietro solo all'americana Mikaela Shiffrin (fuori nella prima manche) con 22 e alla svizzera Vreni Schneider con 20. Per la valdostana è sempre più vicina la sua seconda coppa del mondo: ha 1294 punti contro i 972 della sempre più distaccata svizzera Lara Gut -Behrami, solo 9/a dopo aver perso un bastone sbattendo contro una porta. Il tutto quando mancano 8 gare alla fine della stagione di cui sei utili ad entrambe visto che non sono slalomiste.
"In questo momento ho l'istinto giusto in gara - dice Brignone per spiegare i suoi strepitosi filotti -. Mi piace molto la pista di Are, dove bisogna sempre spingere. Nella prima manche forse ho tagliato un po' troppo le linee. Nella seconda - racconta l'azzurra - mi sono lasciata andare e le cose sono fortunatamente andate bene, nonostante un grande rischio a circa quindici porte dalla conclusione, dove sinceramente ho pensato che la gara fosse andata, perché ho perduto tanta velocità e poi arrivava una bella fetta di piatto. Quando ho tagliato il traguardo sono rimasta un po' sorpresa, non pensavo sinceramente di essere così davanti. In questo momento sono molto presente e totalmente lucida quando scio. Lascio le emozioni fuori dalla mia testa anche se le sento dentro di me, so esattamente dove mi trovo, cosa sto facendo, e se perdo il controllo non mi piace''.
Il fatto è, conclude Federica, che ''ho tanta consapevolezza e istinto, in questo momento ho l'istinto giusto che mi dice dove e come spingere, ma poi cerco di essere tattica nei passaggi che richiedono attenzione e tenere le linee giuste. Riesco a portare in gara tutto quello che provo in allenamento, forse è questo il mio segreto in stagione''. Per il resto la campionessa valdostana dà appuntamento ad Alice Robinson 'che ''non molla nulla in gigante'', alla sfida finale alle finali di Sun Valley.
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