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Commercialisti, 'bene le semplificazioni del pacchetto Ue'

Commercialisti, 'bene le semplificazioni del pacchetto Ue'

'Ma non disperdere quanto fatto sulla sostenibilità delle Pmi'

ROMA, 27 febbraio 2025, 15:55

Redazione ANSA

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- RIPRODUZIONE RISERVATA

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Il Consiglio nazionale dei commercialisti giudica positivamente le scelte di "semplificazione e riduzione degli oneri amministrativi per le Pmi in materia di sostenibilità" contenute nel "Pacchetto Omnibus" pubblicato ieri dalla Commissione europea, ma, afferma il presidente nazionale della categoria, Elbano de Nuccio, "non bisogna ora disperdere il lavoro fin qui fatto in questo ambito e si deve proseguire sulla strada dell'integrazione volontaria degli elementi della sostenibilità nei processi decisionali aziendali". Lo si legge in una nota.
    "Il nostro Consiglio nazionale - aggiunge - ha sempre avuto come primo riferimento le Pmi e, in particolare, il rapporto tra professionisti e imprese di non grandi dimensioni, e ancor più in particolare la capacità dei professionisti di fornire supporto alle nostre imprese per muoversi in un contesto così difficile e imprevedibile, in cui i fenomeni geopolitici e i fattori Esg rappresentano elementi di rischio che certamente non evaporeranno al ridursi della disposizioni di compliance normativa".
    Inoltre, va avanti il presidente, "sul piano degli equilibri politici ed economici internazionali è evidente che stiamo attraversando una fase di assestamento, anzi, forse meglio, di rivoluzione internazionale, molto incerta, che porta con sé importanti elementi di rischio. Il riflesso di questi movimenti è particolarmente evidente nell'attuale scenario normativo e professionale della sustainability economics in cui è stato intrapreso un percorso scientificamente complesso, giuridicamente tortuoso e culturalmente ambizioso, in vista però di obiettivi che abbiamo politicamente condiviso e che, almeno in Europa, sono stati confermati nella loro sostanza profonda quali elementi imprescindibili per la costruzione di un sistema sociale ed economico sostenibile sul piano produttivo e ambientale e, oggi, da valutarsi anche nella sua dimensione geopolitica internazionale".
    "All'esigenza di semplificazione - conclude de Nuccio - rispetto alla quale ci siamo più volte espressi, non deve corrispondere una dissipazione di quanto fatto finora, di quanto le imprese, non solo quelle di grandi dimensioni, hanno fatto finora per migliorarsi", termina la nota dei commercialisti.
   

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