Si è svolta ieri a Kiev la
presentazione del Fourth Ukraine Rapid Damage and Needs
Assessment (RDNA4), il rapporto elaborato da Banca Mondiale,
Commissione Europea e Nazioni Unite per valutare i danni subiti
dall'Ucraina e definire le priorità di ricostruzione. Dopo gli
interventi introduttivi del primo ministro Denys Shmyhal e del
ministro per la Ricostruzione Oleksii Kuleba, l'ambasciatore
d'Italia in Ucraina, Carlo Formosa, ha approfondito con la
ministra dell'Economia Yuliia Svyrydenko e il ministro delle
Finanze Serhii Marchenko i risultati dello studio prodotto dalla
Banca Mondiale sul devastante impatto economico della guerra in
Ucraina e le necessità di finanziamento per la ripresa del
Paese, stimate in oltre 500 miliardi di dollari.
"La ricostruzione dell'Ucraina non riguarda solo la
riparazione delle infrastrutture, ma anche la capacità di
rilanciare l'economia attraverso tutti i settori individuati
come strategici, tra i quali anche la cultura e, in prospettiva,
il turismo", ha dichiarato Formosa. A seguire, Antonella
Bassani, vicepresidente della Banca Mondiale per l'Europa e
l'Asia Centrale, ha illustrato gli impegni dell'istituzione nel
sostenere l'Ucraina attraverso programmi di assistenza
finanziaria e tecnica, insieme ai rappresentanti della
Commissione Europea e del Programma di Sviluppo delle Nazioni
Unite (Undp). L'incontro ha consentito un confronto sulle
strategie di ricostruzione e sugli strumenti di cooperazione
internazionale per rafforzare la resilienza economica del Paese.
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