Nella Galleria Nazionale Amam "Daut
Pasha" di Skopje, è stato ufficialmente presentato il progetto
Twinning "Strengthening the institutional capacities in dealing
with cultural heritage and environmental crimes" finanziato
dall'Unione Europea e affidato all'Arma dei Carabinieri.
All'evento di lancio hanno preso parte l'Ambasciatore Andrea
Silvestri, il Vice Ministro degli Interni della Macedonia del
Nord Astrit Iseni, il Capo Missione della Delegazione Europea
Michalis Rokas, il Resident Twinning Advisor Cap. Andrea
Marchetti, e i project leader dell'Arma dei Carabinieri, Gen.
Brig. Pietro Carrozza, e del locale Ministero dell'Interno,
Faredin Zenuni.
Nel suo intervento l'Ambasciatore Silvestri ha evidenziato
che il progetto si inserisce nella fruttuosa cooperazione tra
l'Italia e la Macedonia del Nord anche in materia di polizia e
stato di diritto, e forze dell'ordine, e che si poggia su
diversi accordi bilaterali e su molteplici attività di
cooperazione istituzionale e collaborazioni operative. "Questo
nuovo progetto di gemellaggio Ue si focalizza su due temi
centrali per l'identità e la qualità della vita dei cittadini di
questo Paese", ha dichiarato Silvestri. L'Ambasciatore ha
inoltre rimarcato che la collaborazione tra il Ministero
dell'Interno macedone e l'Arma dei Carabinieri - uno degli
indiscussi leader mondiale nel campo della protezione del
patrimonio culturale, con una consolidata esperienza anche nel
campo della tutela ambientale - è di fondamentale importanza
perché attraverso i programmi di formazione e la condivisione
delle esperienze questa partnership rafforzerà la capacità delle
autorità locali di affrontare reati complessi come quelli contro
il patrimonio culturale e quello ambientale.
L'importanza delle azioni volte a preservare il ricco
patrimonio culturale e ambientale della Macedonia del Nord è
stata evidenziata anche dall'Amb. Rokas. Il Gen. Brig. Carrozza
ha illustrato le caratteristiche e gli obiettivi del progetto,
articolato in due parti, una strategica volta a riforme più
strutturali, come lo sviluppo di unità specializzate per
combattere i crimini contro il patrimonio culturale e contro
l'ambiente, e una parte operativa volta a facilitare la
creazione di una piattaforma nazionale contro questi crimini, la
stesura di documenti di procedure operative standardizzate e la
formazione del personale operativo svolta da esperti del nostro
Corpo dei Carabinieri. Il forte apprezzamento delle Autorità
locali per l'iniziativa e per l'apporto dell'Arma è stato
testimoniato dal Vice Ministro Iseni e dal project leader locale
Zenuni.
"Con questo progetto - ha commentato Silvestri - confermiamo
il forte impegno italiano a sostegno della Macedonia del Nord in
due settori chiave come il patrimonio culturale e l'ambiente, in
piena coerenza con il nostro forte impegno a sostegno
dell'obiettivo di una rapida adesione della Macedonia del Nord
all'Ue".
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