Cinque detenuti sono stati
trovati morti all'interno delle loro celle nel carcere
ecuadoriano del Litoral a Guayaquil, il più grande del Paese con
oltre 12mila carcerati. Lo riferisce su X l'amministrazione
penitenziaria (Snai) evidenziando che sono in corso le indagini
per accertare le cause della morte e il contesto in cui sono
maturate.
Il caso - registrato a meno di 24 ore dal massacro di 25
affiliati all'organizzazione criminale "Los Tiguerones" -
preoccupa le autorità di fronte a una possibilità escalation
della violenza a causa di un probabile regolamento di conti
interno alla gang, promosso nell'ambito di un riassetto delle
alleanza con i cartelli internazionali di narcos che usano da
anni l'Ecuador come 'hub' dello traffico globale di cocaina.
Nel corso di numerose carneficine nel carcere della città
epicentro dell'ondata di violenza che dal 2021 travolge il Paese
sono stati uccisi oltre 500 detenuti in 4 anni.
Il carcere è controllato dalle forze armate sin dalla
dichiarazione dello stato di emergenza, lo scorso anno. Le gang
sono state dichiarate inoltre "organizzazioni terroristiche" a
seguito del riconoscimento del conflitto armato interno da parte
del governo.
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