L'Organizzazione degli stati
americani, l'Osa, eleggerà lunedì il successore di Luis Almagro
come segretario generale sino al 2030. Il ministro degli Esteri
del Suriname, Albert Ramdin, è il solo candidato dopo il ritiro
di quello del Paraguay e deve ottenere almeno 18 voti dai 34
paesi membri (il Nicaragua si è ritirato).
Ramdin ha assicurati i voti della Comunità dei Caraibi e
quelli di Brasile, Bolivia, Cile, Colombia, Uruguay, Costa Rica,
Ecuador e Repubblica Dominicana e, dunque, la sua nomina appare
scontata.
L'uruguaiano Almagro, ex ministro degli Esteri dell'ex
presidente José 'Pepe' Mujica (2010-2015) che termina il suo
mandato il 25 maggio, è conosciuto per allinearsi con
Washington, il che gli è valso critiche da vari paesi, e per
essersi confrontato sia con il presidente del Nicaragua Daniel
Ortega che con quello del Venezuela, Nicolás Maduro, riporta il
sito Ntn24.
Ramdin promette di essere conciliatore, un vantaggio non
trascurabile in un continente tradizionalmente diviso tra destra
e sinistra e, se verrà eletto, propone di creare "squadre di
crisi e reazione rapida per promuovere il dialogo e il
consenso", per andare oltre "semplici dichiarazioni".
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