Il presidente del Brasile, Luiz
Inacio Lula da Silva, ha criticato, senza citarlo, Elon Musk,
proprietario di X e alla guida del Dipartimento dell'efficienza
governativa Usa. "Hanno costruito una fabbrica di menzogne, che
è quasi una fabbrica dell'orrore. Chi ha un cellulare e chi sta
su internet a volte rimane inorridito dalla quantità di
menzogne", ha detto Lula di fronte ai rappresentanti del
Movimento dei lavoratori rurali senza terra, in un evento del
suo governo a Campo Grande, nello stato del Minas Gerais,
trasmesso da Tv Brasil, la televisione statale verde-oro.
"Inventano qualsiasi cosa contro chiunque, è una cosa senza
vergogna ... oggi la verità è stata calpestata, è stata gettata
nella spazzatura ... ciò che conta è la menzogna", ha aggiunto
il presidente, precisando che "c'è anche il proprietario di
un'azienda americana, che è proprietario di una di quelle
aziende molto forti là (Musk), che pubblica quelle notizie su
internet, che non vuole nemmeno rispettare il governo e la
giustizia (brasiliani) e pensa di poter fare tutto. Lui può fare
tutto nel suo Paese (gli Stati Uniti), qui in Brasile dovrà
rispettare il popolo brasiliano", ha detto Lula.
A febbraio, parlamentari repubblicani avevano suggerito
possibili sanzioni contro il giudice della Corte suprema
brasiliana Alexandre de Moraes, dopo che la piattaforma video di
Rumble e Trump Media lo avevano accusato di violare la sovranità
Usa chiedendo la sospensione dell'account su Rumble del blogger
bolsonarista Allan Dos Santos.
Musk, che con Moraes è ai ferri corti dalla sospensione per
39 giorni in Brasile lo scorso anno, ha condiviso sulla sua
piattaforma una pubblicazione sulle manifestazioni indette
contro Lula il prossimo 16 marzo.
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