Almeno ventidue persone sono state
uccise e altre tre sono rimaste ferite giovedì in un sobborgo
della città ecuadoriana di Guayaquil. Il massacro, uno dei
peggiori degli ultimi anni a Guayaquil, è avvenuto a pochi
giorni dal rinnovo dello stato di emergenza per un mese,
prolungato a causa della crisi di insicurezza provocata dalla
criminalità organizzata.
Secondo le prime ricostruzioni della polizia, all'origine
della carneficina è un conflitto all'interno di una gang. Gli
omicidi sono stati registrati alla periferia di Guayaquil, la
città attualmente più popolata dell'Ecuador e uno degli
epicentri della violenza che sconvolge il Paese.
In via preliminare, la polizia ha attribuito questa strage a
un conflitto tra due fazioni della banda criminale Los
Tiguerones, che si contendono la supremazia all'interno
dell'organizzazione, che controlla diverse zone della città.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA