La primiera-dama brasiliana,
Rosangela 'Janja' da Silva, si è commossa parlando della
Giornata internazionale della donna nel corso di un evento del
Movimento dei lavoratori rurali senza terra, a cui ha
partecipato a fianco del presidente Lula, nel Mato Grosso. Nel
ricordare le difficoltà e la violenza machista che le donne in
Brasile subiscono ogni giorno, Janja ha definito l'8 marzo "di
un giorno triste" e di "lotta".
"Credo che domani sia il giorno per commemorare le compagne
cadute, ma anche un giorno di lotta affinché le donne possano
vivere con tranquillità e sicurezza" ha affermato. La stessa
first lady è stata oggetto di attacchi di simpatizzanti della
destra sui social media, e il suo profilo su X è stato bersaglio
degli hacker.
Nel proseguire, ringraziando "alcune delle mie compagne per
il calore" con cui è stata accolta nel Mato Grosso, Janja si è
commossa, e con le lacrime agli occhi ha affermato: "È un
affetto che mi fa tenere la testa alta. Non ho paura, non mi
vergogno, ho solo coraggio. E il coraggio siete voi donne qui
oggi, le donne che mi abbracciano ogni giorno. E oggi vorrei
condividere con voi questo coraggio, il coraggio di continuare a
lottare per un Brasile e per un mondo più giusto, più solidale e
più equo per tutte e tutti".
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