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Medici senza frontiere lancia allarme sulla violenza ad Haiti

Medici senza frontiere lancia allarme sulla violenza ad Haiti

'Necessaria un'azione urgente della comunità internazionale'

PORT, 06 marzo 2025, 15:13

Redazione ANSA

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© ANSA/EPA

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PORT-AU-PRINCE, 06 MAR - L'Ong Medici senza frontiere (Msf) ha lanciato un'allarme per la recrudescenza della violenza registrata negli ultimi giorni ad Haiti e fatto appello alla solidarietà della comunità internazionale affinché intraprenda "un'azione urgente" in favore del paese caraibico ostaggio dell'azione della criminalità organizzata da oltre un anno.
    Msf ha indicato di aver curato un numero di feriti tre volte superiore alla media nel periodo compreso tra il 24 febbraio e il 2 marzo: 314 pazienti, di cui 90 vittime di violenza.
    L'ospedale dell'organizzazione a Tabarre, dove il numero di posti letto per traumatologia è aumentato da 50 a 75, opera già a capacità piena da dieci giorni.
    Il responsabile della missione di Msf ad Haiti Christophe Garnier teme gli effetti della prossima stagione delle piogge sul sistema igienico-sanitario e i rischi di diffusione di epidemie come il colera. "Non saremo in grado di soddisfare tutte le esigenze da soli. La portata della crisi supera di gran lunga le attuali capacità di risposta di Msf", ha affermato, evidenziando che il piano di risposta umanitaria coordinato dalle Nazioni unite resta "gravemente sottofinanziato", nonostante "il conflitto si stia intensificando e migliaia di persone siano costrette a fuggire".
    "Senza un'azione urgente", ha concluso, "la situazione sfocerà in una catastrofe umanitaria, mentre la violenza incessante continuerà ad aggravare le sofferenze di una popolazione già esausta".
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

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