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Con i dazi Petróleos Mexicanos cerca mercati alternativi

Con i dazi Petróleos Mexicanos cerca mercati alternativi

Fonti governative messicane, 'interesse in Asia e in Europa'

CITTÀ DEL MESSICO, 06 marzo 2025, 14:51

Redazione ANSA

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Il colosso energetico Petróleos Mexicanos (Pemex) cerca mercati alternativi per il suo greggio di fronte ai dazi imposti negli Stati Uniti, principale destinazione delle sue esportazioni, e ha tenuto colloqui con aziende in Europa e Asia, comprese società cinesi, dove "esiste appetito" per il petrolio messicano, ha affermato una fonte governativa del Paese latinoamericano citata dal quotidiano La Jornada.
    Sebbene sia stata confermata un'esenzione per l'industria automobilistica fino all'inizio di aprile, il presidente Donald Trump ha mantenuto la sua minaccia di imporre questa settimana tariffe del 25 percento sui prodotti provenienti da Messico e Canada, nonché di raddoppiarle sui prodotti cinesi, una mossa che potrebbe mettere a rischio quasi 2,2 trilioni di dollari di scambi commerciali annuali con i suoi tre maggiori partner.
    Gli Usa sono la destinazione dell'80 percento delle esportazioni messicane e il principale acquirente del petrolio azteco destinato all'esportazione. Pemex ne invia una parte in Asia e in Europa, ma il suo vicino settentrionale riceve il 75 percento del greggio pesante Maya esportato.
    "Stiamo già parlando con altri. La cosa positiva è che c'è interesse per il greggio messicano in Europa e in Asia", ha affermato un alto funzionario del governo messicano che ha parlato a condizione di mantenere l'anonimato. "C'è domanda di greggio pesante e di greggio Pemex", ha aggiunto.
   

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