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Scossa nel centro-sinistra in Cile, Bachelet non si candida

Scossa nel centro-sinistra in Cile, Bachelet non si candida

L'ex presidente: 'La buona politica richiede rinnovamento'

SANTIAGO DEL CILE, 05 marzo 2025, 17:10

Redazione ANSA

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"Ringrazio le dimostrazioni d'affetto e di stima ma la buona politica richiede rinnovamento". Con queste parole l'ex presidente del Cile, Michelle Bachelet, ha declinato oggi l'invito e le pressioni di un ampio settore del progressismo locale e anche latinoamericano a candidarsi ad un terzo mandato in vista delle presidenziali di novembre.
    "Adesso devono essere altri ad assumere questa sfida e nel nostro campo ci sono persone molto coraggiose e preparate che sapranno difendere le richieste e le aspirazioni del popolo", ha aggiunto.
    L'ex Alto commissario per i diritti umani delle Nazioni Unite ha definito quelli attuali come "tempi difficili" dove "la polarizzazione e il populismo minacciano la democrazia", e ha espresso la necessità da parte del progressismo di "rimanere unito" e di "fare sforzi a favore dei principi democratici e dei diritti umani".
    Bachelet ha quindi concluso affermando che continuerà a "lavorare per il Paese e a sostenere con entusiasmo a chi risulterà eletto per rappresentare il nostro settore nelle elezioni di novembre".
    La decisione dell'ex presidente scuote tutta l'area progressista che puntava su una figura forte e rappresentativa di fronte all'ascesa recente di movimenti ultraliberisti e di estrema destra.
    L'annuncio è arrivato a poche ore dalle dimissioni dl governo di Gabriel Boric della ministra dell'Interno Carolina Tohá che si presenterà invece alle primarie del centrosinistra per conto della Democrazia Cristiana ma che al momento figura nei sondaggi con un livello di approvazione sotto il 5%.
   

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