Due deputati della Coalizione
Civica, Mónica Frade e Maximiliano Ferraro, hanno denunciato in
sede penale la sorella del presidente dell'Argentina, Javier
Milei, ovvero Karina Milei, per corruzione, traffico di
influenze e per la violazione della legge sull'etica pubblica.
Lo rende noto il sito di Clarín, precisando che la denuncia
si inserisce nell'ambito dell'indagine contro il presidente
argentino sulla promozione della criptovaluta $LIBRA e delle
denunce contro l'entourage presidenziale per presunte richieste
di denaro in cambio di incontri con Milei.
Secondo la denuncia, a cui ha avuto accesso il quotidiano
argentino, Frade e Ferraro hanno denunciato che "in qualità di
Segretaria Generale della Presidenza, rafforzata dalla
condizione di sorella, Karina Milei gestisce l'agenda delle
interviste del Presidente", ricordando poi le recenti denunce di
presunti "pagamenti per le candidature" nel partito La Libertad
Avanza.
Frade ha sottolineato che anche nella Giustizia degli Stati
Uniti, Karina Milei "è accusata di essere colei che ha
coordinato gli incontri tra il Presidente e i promotori della
controversa cripto".
La denuncia è stata assegnata al giudice Marcelo Martínez de
Giorgi e l'indagine sarà affidata al procuratore Eduardo Taiano,
già incaricato dell'indagine contro il presidente Milei per la
promozione della criptovaluta $LIBRA.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA