Nel loro attacco nella notte di venerdì sera su Dobropillia, nel Donetsk, i russi "hanno deliberatamente calcolato" come fare una strage, come "causare il massimo danno", colpendo 9 edifici residenziali, un centro commerciale e diversi negozi, uccidendo almeno 11 persone e ferendone 50: lo ha dichiarato il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, in un messaggio letto in tv in serata e citato da Ukrinform.
"È stato uno dei raid più brutali, un attacco coordinato. Il raid era stato calcolato appositamente per causare il massimo danno. I razzi, e anche un (drone) 'Shahed' hanno colpito il centro della città", ha osservato il capo dello Stato. "Il secondo raid è arrivato quando i soccorritori avevano iniziato a lavorare", ha aggiunto.
Fra gli 11 morti, c'è anche un addetto dei servizi di emergenza; fra i 50 feriti ci sono 7 bambini, fra cui una bimba di 10 anni, ha detto Zelensky, nel porgere le sue condoglianze alle famiglie delle vittime e sottolineando come a tutti sia stata fornita la dovuta assistenza.
Le forze di difesa dell'Ucraina fanno sapere intanto che dalle 19 locali di ieri a questa mattina hanno abbattuto 73 droni d'attacco russi di tipo Shahed su un totale di 119 droni lanciati, con altri 37, per lo più droni esca fatti per confondere la contraerea, che si sono persi o sono caduti in zone aperte.
Le regioni prese di mira dagli attacchi russi sono state quelle di Kharkiv, Poltava, Sumy, Chernihiv, Cherkasy, Kiev, Kirovohrad, Zhytomyr, Khmelnytskyi, Dnipropetrovsk, Zaporizhzhia e Mykolaiv. Un drone nella capitale Kiev ha provocato danni ad alcune auto parcheggiate.
Le difese aeree russe hanno abbattuto tra la notte scorsa e questa mattina 88 droni ucraini in sette regioni del Paese: lo ha reso noto su Telegram il ministero della Difesa di Mosca. Cinquantadue droni sono stati distrutti sul territorio della regione di Belgorod, 13 sul territorio della regione di Lipetsk, nove su quello della regione di Rostov, otto sulla regione di Voronezh, tre sul territorio della regione di Astrakhan e uno ciascuno sui territori delle regioni di Krasnodar, Ryazan e Kursk.
Le forze russe hanno conquistato un altro villaggio nella regione del Donetsk, in Donbass, e stanno così avanzando in direzione della regione ucraina di Dnipropetrovsk, secondo il ministero della Difesa russo in una nota. Si tratta del villaggio di Kostyantynopil, situato a circa 50 chilometri a ovest della città di Donetsk, precisa Mosca.
Kiev: 'Sabotata la ferrovia di rifornimento russa in Crimea'
Il gruppo partigiano Atesh in Crimea ha sabotato una linea ferroviaria usata dai russi per rifornire il fronte ucraino nella regione di Zaporizhzhia, interrompendo così la logistica militare: lo rivendica lo stesso gruppo su Telegram, citato dal Kyiv Independent, che no ha però potuto verificare l'accaduto in modo indipendente. Per causare l'interruzione è stato l'incendio di una centralina.
Media: 'La Gran Bretagna pensa a intelligence a 4 dopo stop Trump a Kiev'
La Gran Bretagna sta pensando di creare un'alleanza per la condivisione di intelligence denominata "Four Eyes", un sottogruppo del 'Five Eyes' ma senza gli Usa, dopo che Donald Trump ha bloccato lo scambio di informazioni di intelligence con l'Ucraina. Lo scrive il Daily Mail. "Five Eyes" è formata da Stati Uniti, Gran Bretagna, Australia, Canada e Nuova Zeland. "Non si tratta di ritirarsi dai Five Eyes, ma di creare al loro interno un nuovo 'Four Eyes', senza l'America", ha affermato una fonte. Un'altra fonte è però consapevole che la decisione potrebbe provocare una reazione da parte di Trump.
'L'accordo sui minerali non basta a Trump per gli aiuti a Kiev'
La firma dell'accordo sui minerali fra gli Stati Uniti e l'Ucraina non sarà sufficiente a far ripartire gli aiuti e la condivisione di intelligence con Kiev, ha detto Donald Trump ai suoi consiglieri, secondo quanto riportato da Nbc. Il presidente infatti vuole vedere un cambio di atteggiamento da parte di Volodymyr Zelensky, e qualche passo in avanti verso le elezioni e forse verso anche le sue dimissioni.
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