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Tributaristi, 'rottamazione per ridurre il magazzino fiscale'

Tributaristi, 'rottamazione per ridurre il magazzino fiscale'

Audizione di Alemanno (Int) al Senato

ROMA, 04 marzo 2025, 17:34

Redazione ANSA

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- RIPRODUZIONE RISERVATA

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"La nuova ipotesi di rateizzazione dei carichi fiscali e contributivi con le agevolazioni che supera gli ostacoli e le criticità di precedenti rottamazioni, deve essere letta quale atto disposto dal Legislatore non solo per venire incontro ai contribuenti in difficoltà, ma anche a corollario della revisione delle sanzioni tributarie". A sostenerlo il presidente dell'Istituto nazionale dei tributaristi (Int) Riccardo Alemanno e il consigliere nazionale Salvatore Cuomo, che hanno partecipato a un'audizione in Commissione Finanze del Senato, dichiarando che "la riedizione della rottamazione deve essere vista come uno strumento volto a ridurre il 'magazzino fiscale' che costituisce un debito che grava sul bilancio dello Stato e, quindi, su tutti i contribuenti, ovviamente nel contempo anche uno strumento che renda meno gravoso, ai contribuenti in difficoltà economica, sanare la loro posizione nei confronti dello Stato".
    Per il vertice dell'associazione professionale, "la tolleranza per situazioni di difficoltà, documentabili, dovrebbe essere applicata 'ex ante' rispetto all'iscrizione al ruolo delle somme non versate. Se si vuole andare incontro al contribuente che ha dichiarato gli importi a debito ma non è riuscito a onorarli per situazioni soggettivamente e/o oggettivamente documentabili si dovrebbero attuare le cancellazioni di sanzioni e di interessi già nella fase collegata all'avviso di irregolarità".
    Secondo Alemanno così "il contribuente godrebbe dell'agevolazione nella fase di rateizzazione degli importi indicati sugli avvisi e l'Amministrazione finanziaria eviterebbe l'iscrizione a ruolo e ulteriori ritardi sull'incasso delle rate, senza andare a gravare ulteriormente sul cosiddetto 'magazzino'. La tempestività è fondamentale per recuperare quanto dovuto allo Stato da parte degli organi preposti, con interventi il più possibile a ridosso del mancato pagamento, i risultati positivi delle lettere di compliance dell' Agenzia delle Entrate ne sono la dimostrazione", termina il presidente dell'Int.
   

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