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Eurispes, da 2014 al 2023 all'Italia circa 105 miliardi dall'Ue

Eurispes, da 2014 al 2023 all'Italia circa 105 miliardi dall'Ue

Studio sulle risorse comunitarie presentato oggi, a Roma

ROMA, 27 febbraio 2025, 11:29

Redazione ANSA

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- RIPRODUZIONE RISERVATA

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Nel corso di un decennio (2014-2023), "l'Italia ha ricevuto accrediti da parte dell'unione europea per un valore complessivo di circa 105 miliardi di euro", cifra che "non tiene conto di 35 miliardi ricevuti dall'Ue nel 2023 come tranche dell'anno del Pnrr", di cui il 45% per la gestione dei fondi strutturali, il 55% per la gestione di altre tipologie. Lo evidenzia una ricerca realizzata dall'Eurispes e presentata stamani, a Roma, frutto dell'elaborazione di oltre un milione di dati provenienti da diverse fonti ufficiali, tra cui programmi operativi, indicatori finanziari, dati di spesa, rendicontazioni periodiche e statistiche socio-economiche ed è stata effettuata rispetto a vari livelli amministrativi (Ue, nazionali, regionali). Attualmente, recita il dossier, "siamo in una situazione di convivenza tra il ciclo di programmazione dei fondi strutturali per il periodo 2014-2020 e quello relativo al 2021-2027" e, per ciò che concerne i pagamenti totali per i fondi strutturali, "hanno raggiunto, alla fine del 2023, 450,6 miliardi su un'assegnazione totale di 492,6, con un tasso di assorbimento pari al 91,5%. Dei 42 miliardi rimanenti - si legge - che dovranno essere spesi entro il 31 luglio 2025, il 18% (pari a 7,5 miliardi) è destinato all'Italia".
   

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