Nel primo mese del 2025 le Reti di
consulenza realizzano una raccolta netta di 3,5 miliardi di
euro; per il nono mese consecutivo si registra così un
incremento tendenziale dei volumi di attività, che a gennaio è
del 45,7%. Lo rende noto Assoreti.
Gli investimenti netti, attraverso soluzioni gestite e
strumenti finanziari amministrati, risultano in realtà pari a
4,1 miliardi di euro, valore superiore a quanto realizzato nei
mesi di gennaio (1,2 miliardi) e di dicembre (3,2 miliardi)
dell'anno precedente. In particolare, nel confronto su base
annua le dinamiche di crescita coinvolgono i prodotti del
risparmio gestito sui quali vengono realizzati investimenti
netti positivi su tutte le macro famiglie di prodotto per un
totale di 1,5 miliardi. Crescono anche le risorse nette, pari a
2,6 miliardi, destinate agli strumenti finanziari amministrati,
con un ritorno all'investimento in titoli di Stato e la conferma
dell'interesse per gli exchange traded product, mentre da conti
correnti e depositi si riscontra un deflusso per 611 milioni. Il
numero di clienti seguiti dalle Reti di consulenza supera la
soglia dei 5,2 milioni, con un aumento di circa 31 mila unità
rispetto a dicembre 2024.
"I dati di inizio anno confermano il ruolo strategico delle
Reti nell'accompagnare le famiglie italiane verso scelte
consapevoli; dinamica la domanda di consulenza remunerata con
fee specifica", afferma Marco Tofanelli, segretario generale
dell'associazione.
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