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Temi caldi
Soluzioni innovative contro la
solitudine, dalla condivisione di spazi comuni tra diversi
nuclei familiari fino alla coabitazione. Il co-living e il
co-housing sono strade valutate favorevolmente da tanti
italiani, secondo un'indagine del Censis per Assindatcolf su
più di 2.300 famiglie datrici di lavoro domestico.
"Le opinioni sono piuttosto positive su queste soluzioni
condivise. Il 78% degli intervistati ritiene che possano ridurre
i costi di assistenza e supporto e possano avere degli effetti
positivi anche per quanto riguarda la sensazione di solitudine.
Per l'83% possono migliorare il senso di inclusione", dichiara
la ricercatrice Fulvia Santini alla presentazione del rapporto
"La fatica delle famiglie: una difficile articolazione della
domanda di cura".
"Rimane un grande ostacolo, la mancanza di fiducia e il
bisogno di privacy delle famiglie", che è indicato dal 75,4%
delle persone e impedisce a tanti di intraprendere queste
soluzioni di condivisione. E' anche per questo che solo l'1,8%
del campione vive in co-housing o co-living e il 4,3% dice di
averle valutate ma senza aver ancora intrapreso questa strada.
Tra chi non adotta queste soluzioni condivise, il 35,9%
preferisce affidarsi a soluzioni private, il 21,2% non ne
usufruisce perché non sono presenti nella sua zona e il 36,8%
afferma di non conoscerle proprio.
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