Sempre nel 2024, tra le
Amministrazioni centrali che registrano ritardi nei pagamenti
figurano l'Ansfisa, che ha onorato le fatture ricevute con 20,64
giorni di ritardo, l'Anas con 15, l'Aran con 13,12 e l'Anbsc con
7,41. Gse Spa non ha aggiornato il dato medio 2024, ma per il
III e al II trimestre segna pagamenti in ritardi di 0,54 e 13,17
giorni. Infine l'Anci ha come ultimo dato disponibile medio
annuo quello ascrivibile al 2018, con 13,16 giorni medi di
ritardo.
Secondo la Cgia per risolvere la situazione è necessario
"prevedere per legge la compensazione secca, diretta e
universale tra i crediti certi liquidi ed esigibili maturati da
una impresa nei confronti della Pa e i debiti fiscali e
contributivi che la stessa deve onorare all'erario".
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