Luci sulla parità di genere da
Confindustria Cuneo, per la giornata dell'8 marzo: l'unione
degli industriali cuneesi illumina di rosa la sua sede in
occasione della giornata internazionale della donna, lanciando
un messaggio relativo all'impatto che la crescita
dell'occupazione femminile può avere sull'economia. Se il tasso
di occupazione femminile raggiungesse quello maschile entro il
2050, il Pil italiano, riportano gli industriali, potrebbe
crescere del 12%. Un aumento potenziale stimato dall'Istituto
europeo per l'uguaglianza di genere tra i 260 e i 600 miliardi
di euro.
A livello locale, sottolinea il centro studi di Confindustria
Cuneo, le imprese della provincia di Cuneo mostrano progressi
incoraggianti: il tasso di occupazione femminile è del 62,4%,
dieci punti percentuali sopra la media nazionale del 52,5%
rilevata dall'Istat.
"Un percorso sostenuto dall'unione degli imprenditori
cuneesi, che nel 2023 è diventata la prima associazione
industriale d'Italia a ottenere la certificazione di parità di
genere" aggiungono i vertici confindustriali: "Questo impegno
verso l'equità e l'inclusione è certificato anche nel terzo
report di sostenibilità dell'associazione, che evidenzia come
nel 2023 23 dei 39 dipendenti di Confindustria Cuneo fossero
donne, così come 10 dei 14 del Centro Servizi per l'Industria".
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