E' partito da Novara il roadshow
2025 di Banco Bpm dedicato alle piccole e medie imprese, nel
corso del quale il presidente Massimo Tononi, e l'amministratore
delegato, Giuseppe Castagna, insieme al top management del
gruppo, hanno incontrato 300 colleghi della rete commerciale
piemontese e oltre 400 tra imprenditori e rappresentanti delle
istituzioni locali.
Nelle prossime settimane l'appuntamento, che cade quest'anno
in una fase delicata per la banca, impegnata a difendersi
dall'offerta ostile di Unicredit, toccherà altre città, tra cui
Verona, Lodi, Bergamo, e Modena.
"Il legame che unisce Banco Bpm ai territori in cui opera ha
solide radici e si fonda su un'eredità di grande valore che
deriva dalle banche territoriali confluite in Banco Bpm. Grazie
al nostro supporto, tante imprese hanno avuto la possibilità di
avviarsi, crescere, superare le fasi di incertezza e raggiungere
mete importanti diventando esportatrici e leader di mercato
all'estero", ha dichiarato Castagna.
"È nostra intenzione continuare a essere vicini alle aziende
e agli imprenditori, perché crediamo nei loro progetti e nel
contributo indispensabile che essi portano all'economia reale.
Siamo una banca italiana e sostenere le realtà imprenditoriali
nazionali - aggiunge - significa rafforzare il tessuto
produttivo, creando opportunità per generare valore, ricchezza e
occupazione, promuovendo un circolo virtuoso che favorisce la
sostenibilità economica e sociale del nostro Paese".
"Iniziamo qui a Novara una nuova serie di incontri con le Pmi
che ci porterà sui nostri territori per raccontare, agli
imprenditori e ai colleghi, i nostri progetti e gli obiettivi
definiti nel piano industriale recentemente aggiornato. Il
roadshow rappresenta per noi una piacevole e importante
consuetudine che, sin dalla nascita di Banco Bpm, ci permette di
incontrare e dialogare con i nostri stakeholder, ascoltare le
loro istanze e condividere con loro idee e programmi", ha
dichiarato Tononi.
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