"Non siamo particolarmente
preoccupati per la minaccia di dazi del presidente Trump, anche
perché ci toccheranno marginalmente. Noi infatti esportiamo il 5
per cento dei nostri prodotti negli Usa". Lo ha detto all'ANSA
Marco Di Giacomo, amministratore delegato di ABS (Gruppo
Danieli) che produce acciaio, per il quale, anzi, quella dei
dazi "forse può anche essere l'occasione per trovare nuovi
spunti e nuovi mercati".
Sull'andamento del mercato dell'acciaio, Di Giacomo ha
sottolineato che se "il 2024 è stato un anno particolare,
specialmente il secondo semestre, il 2025 è iniziato
discretamente: nei primi due mesi dell'anno solare si è
registrato un rimbalzo degli ordinativi anche con leggeri
aumenti di prezzi". Di Giacomo ha aggiunto che, però, "l'aumento
dei costi di produzione non consentono di mantenere quel gap ben
positivo dal punto di vista della produzione perché i costi
dell'energia e delle materie prime continuano a aumentare".
Secondo il manager, comunque, le previsioni sono di un "aumento
della richiesta di acciaio".
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