"Torno dopo tanti anni in Rai. Ho cominciato a Rai 3 nel '96 con la striscia 'Dalle venti alle venti'. Nel rivedermi allora mi è venuta tenerezza, ci vestivamo in modo terrificante, ma l'attenzione e la cura nel servizio pubblico resta unica e straordinaria. Ho trovato grandi professionalità come allora". Maria Latella torna sulla tv pubblica con 'A casa di Maria Latella', in onda da martedì 10 settembre ogni settimana alle 23.20 su Rai3, mentre altri - come lei stessa sottolinea - stanno facendo il percorso inverso. "Mi piace fare cose le controcorrente - spiega nella conferenza stampa di presentazione -: sono andata a dirigere un femminile anche se mi dicevamo che ero pazza e lì ho capito tante cose del mondo femminile. Poi, quando sono andata a lavorare per un'azienda che nasceva, mi dicevano che non mi avrebbe vista nessuno e ci sono rimasta per tanti anni. Ora arrivo in Rai, mentre un po' di persone vanno via. Non è che non ci abbia pensato, ma mi sono detta: 'è un segno, mi propongono proprio Rai3...' La cosa mi ha incuriosito". La formula è consolidata, perché già andata in onda su Sky. "Come tanti giornalisti amo chiacchierare e mi piace chiacchierare a tavola - argomenta la padrona di casa -. Il programma è nato dopo due anni di covid e non ne potevo più di apertivi con l'iPhone. Conversare è tipico degli italiani, abbiamo la capacità di raccontarci le cose ed è un peccato perderla. I ritmi sincopati dei talk non consentono di sviluppare il dialogo. Spero che i telespettatori non si annoino perché saranno invitati a stare con noi a tavola, racconteremo anche cosa mangiamo e mi auguro che qualcosa rimanga". Quattro gli ospiti, con uno dei commensali che arriva per il caffè e il dolce e può fare anche un colloquio a tu per tu con la conduttrice. Il set per le registrazioni è un vero appartamento, nell'edificio dove abita Latella. "È una scelta di autenticità - spiega la giornalista -. Essendo un programma registrato, lo sforzo sarà di stare il più possibile sui temi caldi. Cercheremo di anticipare il tema della settimana, con ospiti che sanno di cosa si parla. Non necessariamente esperti, ma conoscitori della materia. Daremo spazio ai giovani, perché sono una parte importante della società che non ha sempre spazio e avremo sempre il punto di vista femminile, perché non basta quello della conduttrice". Anteprima con un aperitivo nella vera casa di Latella che si vedrà però solo sui social. "In realtà non è una cena, è un dopo cinema - precisa Latella -. Le nostre prime tre puntate saranno precedute da tre bellissimi film". Si parte con una discussione sulle abitazioni a Milano, diventate carissime per gli studenti, con ospiti Ferruccio de Bortoli, il comico Edoardo Ferrario e lo scrittore Jonathan Bazzi. "Credo molto nel bilanciamento delle generazioni - afferma Latella -. Per questo ci saranno Ferrario, che nei suoi spettacoli è sempre seguito da giovani sotto i 30 anni, e Bazzi che racconterà che nella casa dove abita a Milano appena piove si creano problemi di idraulica". Poi, per il caffè finale, colloquio con Virginia Raggi che - rivela la conduttrice - "si toglierà qualche sassolino dalla scarpa". A leggere il menu sarà ogni settimana un attore diverso: all'esordio parola a Paola Minaccioni. Nella seconda puntata - aggiunge la padrona di casa - è atteso un ministro. "Quello della Cultura?", le viene chiesto. "No, magari venisse...", la risposta. Nei mesi scorsi il nome di Latella è stato tirato in ballo anche per sostituire Serena Bortone. "È possibile che se ne sia parlato, anche io ho raccolto queste voci - replica lei -. Ma io ho fatto per tanti anni il sabato e la domenica su Sky e dopo tanto tempo avevo deciso di salvaguardare la pace familiare con il weekend libero". Paletti in Rai a causa della politica? "Fatemi la domanda tra un anno, per ora non li ho visti".
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