Torna domenica 30 marzo il "Concerto
per il Policlinico" e, come da tradizione, i musicisti delle
JuniOrhestra dell' Accademia Nazionale di Santa Cecilia
suoneranno per i bambini, bambine, ragazze e ragazzi, ospiti
della Clinica Pediatrica del Policlinico Umberto I, alla quale
verranno devoluti i proventi del concerto. L' esibizione, alle
18 nella Sala Santa Cecilia dell'Auditorium Parco della Musica
Ennio Morricone, è un'ottima occasione di visibilità, grazie
alla quale nel corso degli anni anche altre prestigiose
istituzioni hanno donato ulteriori risorse, con le quali è stato
possibile realizzare un nuovo e moderno Reparto di Terapia
Intensiva Pediatrica, inaugurato nel dicembre 2015 dal
Presidente della Repubblica Sergio Mattarella. La JuniOrchestra
- affidata fin dalla sua fondazione alla direzione di Simone
Genuini e seguita durante le lezioni anche da insegnanti di
grande esperienza come i Professori dell'Orchestra
dell'Accademia di Santa Cecilia - è stata la prima orchestra di
bambini e ragazzi creata nell'ambito delle fondazioni
lirico-sinfoniche italiane ed è composta da quattro orchestre
che coinvolgono ragazzi di età compresa tra i 5 e i 21 anni, per
un totale di più di quattrocento giovani musicisti. Il concerto
si aprirà con una selezione di brani di Simone Genuini,
interpretati dalla JuniOrchestra Kids 1 (età 6-9 anni). Quindi
il testimone passerà alla JuniOrchestra Kids 2 (7-11 anni) che
suonerà il celebre Autunno dalle Quattro stagioni di Antonio
Vivaldi, seguito dal Valzer n. 2 di Šostakovič e da un tema
musicale popolare, Kozanis. Quindi sarà la volta della
JuniOrchestra Teen (11-14 anni) che suonerà una selezione dallo
Schiaccianoci di Čajkovskij, incorniciato da musiche di generi
diversi, fra cui il Tango pour Claude di Richard Galliano.
L'ultima parte del concerto vedrà sul palcoscenico i ragazzi più
grandi, ovvero la JuniOrchetsra Young (14-21 anni), che
eseguiranno musiche di Glinka e Čajkovski. Per il gran finale,
che vedrà riuniti tutti i ragazzi sul palcoscenico della Sala
Santa Cecilia, risuonerà il celebre Can-can di Offenbach.
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