Da qualche mese Bologna ha acceso
i riflettori su uno dei suoi artisti più amati e seguiti dal
pubblico, il cantautore Luca Carboni: si è infatti da poco
chiusa al Museo della Musica la mostra Rio Ari O nella quale
erano mostrati quarant'anni di creatività e di successi, mentre
un altro evento lo coinvolge direttamente lunedì 10 marzo alle
21 al Teatro Duse. Nel corso della serata, che prende il titolo
da quel ritornello del 1991diventato iconico, "Ci vuole un
fisico bestiale", Luca Carboni dialogherà con Marco Bernardi,
regista e direttore teatrale.
E se l'artista cantava "Ci vuole un fisico bestiale per
resistere agli urti della vita" (una vita che negli ultimi anni
di urti ne ha subito tanti) attraversando generazioni e
raccontando con semplicità e profondità la sfida dell'esistenza,
cosa pensa oggi Luca Carboni della vita, dei suoi urti e del suo
senso? Per scoprirlo, l'Associazione Incontri Esistenziali ha
invitato il celebre cantautore bolognese a questo dialogo, nel
corso del quale non mancherà qualche sua canzone, organizzato
nell'ambito delle giornate nazionali delle Romanae
Disputationes, il concorso filosofico che ogni anno coinvolge
migliaia di studenti delle scuole superiori di tutta Italia,
offrendo loro un'occasione di confronto e riflessione su temi di
grande rilievo esistenziale. L'ingresso è libero e gratuito,
fino a esaurimento posti.
L'Associazione Culturale Incontri Esistenziali dal 2015 è
promotrice a Bologna di incontri, mostre, concerti, e spettacoli
mirati a raccontare esperienze personali e professionali che
rispondano al senso di inquietudine che muove il mondo e degli
interessi esistenziali di cui questi incontri sono indelebili
testimonianze. In questi primi 10 anni di attività, Incontri
Esistenziali ha all'attivo oltre 200 eventi con ospiti
provenienti da diverse realtà, nazionali e internazionali.
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