Cresce l'attesa a Pesaro per la
prima del nuovo tour di Jovanotti che debutterà questa sera alla
Vitrifrigo Arena con il suo PalaJova. Sarà la prima delle
quattro serate previste nel Pesarese (le altre in programma
saranno il 5, 7 e 8 marzo). Sono attese in città oltre 40mila
persone per un evento che richiede, tra preparazione e concerto,
il supporto di 120 persone e 20 giorni, tra l'allestimento e lo
spettacolo live.
Come ogni grande momento c'è anche grande attesa e questo
porta in città persone di età diversa, provenienti anche da
città lontane e soprattutto in fila dall'alba, per entrare per
primi. "Siamo arrivati ieri, assieme anche ad un gruppo di
siciliani, e siamo qui all'ingresso dalle 5:45 di questa mattina
- raccontano alcuni fan provenienti da Bari, Vicenza, Pescara,
Trani, Eboli e Perugia -, abbiamo preso il biglietto appena è
uscito, non potevamo mancare, siamo suoi fan da quando andavamo
alle medie. Poi, per questo tour, al sud non sono previste date
- aggiungono - ovviamente non ci limiteremo solo a questa tappa,
ne abbiamo altre 2-3 in programma".
Una costante, quella di questo gruppo di ragazzi, che li
porta a seguire Jovanotti ovunque e da sempre: "Almeno due date
per ogni tour dobbiamo farle, tra tutti se sommiamo i live visti
superiamo tranquillamente la cinquantina". "Questa sera ci
aspettiamo che ci stupisca come sempre, con qualcosa di inedito
ma anche dei grandi classici - commentano i ragazzi - ci ha
detto che staremo con la testa verso l'alto, siamo curiosi di
sapere il perché".
Una vera e propria fanbase storica, quella già presente alla
Vitrifrigo, come racconta il loro stesso curriculum. C'è Roberto
Tarantini, da Vicenza, 32 anni e musicista della Jova Safari,
una tribute band di Jovanotti. Angelica Bruno, da Trani, 50
anni, si definisce "maestra elementare con emozioni complesse"
per citare una canzone del suo iconico artista. D'Andrea
Alberto, da Villa Celiera (in provincia di Pescara), ha 45 anni
e segue Jovanotti da almeno 30 anni, così amante dell'artista
che ha chiamato suo figlio Lorenzo.
Lele 21 (così si fa chiamare), viene invece da Bari, età 46
anni, lo segue dalle elementari, ha una parete di vinili
autografati ed ha trasmesso la sua stessa passione al figlio.
Elio Morcaldi, di Eboli (ma ormai radicato in Toscana), di anni
ne ha 46 e quel "Jova" lo porta tatuato sul braccio. Poi Jacopo
Fiorucci, 39 anni, da Perugia, che descrive l'ingresso di casa
sua come una "Jovacoteca".
Sono alcuni dei tanti fan che attendono Jovanotti questa
sera, tante storie diverse unite da una passione comune: ora
sono in attesa, all'ingresso della Vitrifrigo Arena, pronti a
ballare e a cantare per questa prima del nuovo tour del
PalaJova.
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