Le mille contraddizioni dell'animo
femminile e il loro sentire la moda come una dimostrazione di se
stesse rivolta, non agli uomini, ma proprio alle stesse donne.
Con queste premesse è nata la nuova collezione per l'inverno
2025 di Schiaparelli, disegnata dal suo direttore creativo
Daniel Roseberry.
"Come designer - spiega lo stilista texano - passiamo molto
tempo a pensare alle donne nelle nostre vite e a parlare con
loro. Come si vestono nella loro quotidianità? Cosa le fa
sentire sia speciali che a proprio agio? Cosa desiderano dai
loro abiti? Osservando le donne intorno a me, mi sono reso conto
che raramente, se non mai, si vestono per gli uomini. Quando si
vestono con cura, lo fanno per altre donne, ed è il loro
apprezzamento ad avere più valore per loro".
Anche la fondatrice della maison era poco interessata allo
sguardo maschile, anche se ha collaborato con molti artisti
uomini, da Dalì a Duchamp. Ma sebbene i suoi abiti fossero
realizzati con il loro contributo, non erano destinati al loro
sguardo. Ecco perché Roseberry ha creato un guardaroba che
esprime le contraddizioni insite nella vita delle donne, un
guardaroba che pur rielaborando gli archetipi maschili
consentisse loro di esprimere la femminilità più pura. Desiderio
di apparire austere e allo stesso tempo voglia di esprimere una
bellezza barocca. Conservando una tensione tra maschile e
femminile, tra sottomissione e controllo, tra eccesso e rigore.
C'è dualità anche nella scelta dei materiali utilizzati:
elementi duri, come i classici stivali da cowboy, sono stati
rivisitati con una finitura e una forma femminili. Il cuoio
inciso è stato reinterpretato su cinture, stivali e borse. Una
piccola clutch che sembra realizzata con sottili lastre di rame
battuto è in realtà creata con una pelle trattata in modo
speciale. Un motivo a piuma ingrandito è stato floccato su
doppio raso e impresso su un velluto di neoprene spugnoso.
Alcuni capi sono dichiaratamente ispirati all'infanzia in Texas
dello stilista: le reinterpretazioni di capi tipici del ranch,
come il cappotto duster, il jeans dalla gamba arcuata, lo
stivale da cowboy Red Wing e la fibbia oversize della cintura
western.
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