Anche il cinema indipendente
ha il suo prezzo. Anora, il miracolo del cinema indipendente che
all'ultima edizione degli Oscar si è aggiudicato cinque
statuette, tra cui quella per il miglior film dell'anno, ha alle
spalle una campagna di 18 milioni di dollari, cioè tre volte
quanto speso dal produttore (sceneggiatore, regista e montatore)
Sean Baker per realizzarlo.
La rivelazione arriva da Tom Quinn, amministratore delegato
della casa di produzione e distribuzione Neon, che ha acquisito
il film. Intervistato da Matt Belloni nel podcast specializzato
nei retroscena di Hollywood, The Town, il Ceo ha detto "seguiamo
il ritmo del nostro tamburo", per riassumere la stramba
strategia che la piccola compagnia fondata nel 2017 adotta per
portare i suoi film fino sul palco del Dolby Theatre.
Mentre i grandi studi hanno speso decine di milioni di
dollari in grandi serate promozionali, proiezioni con tappeti
rossi, pubblicità patinate, Neon ha puntato più sulla creazione
di piccoli eventi trasgressivi, frizzanti, giusti per creare
movimento nei social network. A novembre ha parcheggiato un
camion davanti a una carrozzeria di Los Angeles per una vendita
pop-up di merchandising del film. Ore prima che il veicolo
entrasse nel parcheggio, più di 300 persone aspettavano in fila
per aggiudicarsi magliette e infradito con la scritta 'Anora'.
Per la prima proiezione del film su una giovane prostituta di
Brooklyn che sposa il figlio di un oligarca russo, il
distributore ha riempito la platea di escort piuttosto che di
votanti agli Oscar. Invece di mandare a casa i consueti regali
ispirati al film, Neon ha inviato dei cofanetti di Dvd che fanno
la gioia dei cinefili old school.
"È una strategia che fa affezionare al film", spiega Quinn,
che con la sua compagnia da 60 dipendenti fa invidia ai grandi
studios come Disney o Netflix che non hanno mai vinto un Oscar
per il miglior film. Neon ne ha vinti due in cinque anni: prima
di Anora, l'assalto al Dolby era riuscito con il coreano
Parasite, un altro film Palma d'Oro a Cannes. Per la vittoria
del 2020 erano stati investiti 20 milioni di dollari.
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