La salvaguardia e la tutela di
Venezia, e nel contempo l'urgenza di affrontare le sfide future
attraverso la piena conoscenza delle cose fatte, hanno mosso la
Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per la Città
metropolitana di Venezia a tornare a pubblicare le "Cronache
della Soprintendenza di Venezia. Attività e ricerche" (edizioni
Ca' Foscari).
"Non è una rivista né un bollettino - spiega il
soprintendente Fabrizio Magani - ma è una serie di volumi, di
cui è uscito il primo numero, che di volta in volta, senza
scadenze fisse, potranno avere contenuti diversi, a carattere
monografico o atti di un convegno, che ha la particolarità di
ricollegarsi a una tradizione di pubblicazioni delle
Soprintendenze di Venezia da tempo sospese. Da qui anche la
ripresa del titolo 'Cronache'".
La pubblicazione - disponibile gratuitamente on line sul sito
della Soprintendenza - ha la funzione di offrire a un pubblico
anche di non addetti ai lavori le fattive testimonianze
dell'attività di un'ufficio dell'amministrazione pubblica
statale che quotidianamente opera sui più diversi piani a favore
della tutela della città e della sua area metropolitana. Sono
interventi, come si evince dal primo numero presentato, che
contribuiscono ad arricchire la stessa conoscenza della storia e
dello sviluppo della città lagunare, come è avvenuto ad esempio
con gli scavi recenti in Piazza San Marco.
Sono illustrati i restauri - come il soffitto della chiesa di
San Pantalon o di un grande affresco di Tiepolo - e i diari di
lavoro, le ricerche negli archivi, gli eventi promossi dalla
Soprintendenza stessa. Di particolare interesse in questo
momento storico l'attività dell'ufficio che sovrintende le
importazioni di beni artistici e culturali dall'estero, in
particolare dai Paesi sconvolti dalle guerre.
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