Checco Zalone torna sulle scene musicali, nel giorno della Festa della Donna, con il brano 'L'ultimo giorno di patriarcato' accompagnato da un cortometraggio musicale dove si ritrova tutta la sua ironia e comicità nel prendere in giro gli stereotipi.
"E va bene amore mio la lasagna la faccio io, ma verrà tutto bruciato e già lo so rimpiangerai il patriarcato" canta Zalone nel corto in stile melodico che si apre con un gruppo di uomini seduti ai tavolini del 'Caffè Nerchia'. Siamo nel paesino immaginario di San Masculo che diventa la prima località a vietare il patriarcato. Poi si vede la moglie di Zalone, interpretata da Vanessa Scalera (la protagonista della serie Imma Tataranni), che porta il caffè a letto al marito, fa un inchino e subito dopo stira l'ultima camicia. "Fammi l'ultimo caffè, fallo come piace a me. Quello che si porta a letto al marito per rispetto. Stira l'ultima camicia, che il cuore mi brucia, già mi sento soffocato: è l'ultimo giorno di patriarcato" canta Luca Medici, vero nome di Checco Zalone.
In piazza viene affisso un avviso della Gazzetta Ufficiale con il Divieto di Patriarcato, punito con la multa, e attorno si radunano perplessi gli uomini del paesino. "Per amore lavo e stiro a ogni ora". "Per amore butto anche la spazzatura, io per amore faccio tutto ciò che è contro natura" dice Zalone mostrando una maglietta bruciata con il ferro da stiro.
Cambio di scena, la moglie appare tutta agghindata con le amiche al caffè che ora si chiama Perchia: "ogni giorno apericena" e "shopping compulsivo" e Zalone a casa con i pupi in braccio e i ragazzini che saltano sul letto. Poi lo ritroviamo al guinzaglio di lei che lo frusta. Nelle ultime scene compare il toy boy con cui la moglie si allontana in motorino. "La mia moglie prende il volo , io sto a casa a prendermela nel..." dice Zalone che nell'ultima scena sulla terrazza tra i panni stesi prende in mano un panno giallo.
L'inedito 'L'ultimo giorno di patriarcato' è disponibile su tutte le piattaforme digitali. Il corto spiazzante e provocatorio in cui mescola risate e riflessioni, è stato girato a Castel San Pietro Romano, un piccolo borgo alle porte di Roma, che fa parte dei 'Borghi più belli d'Italia' con la regia di Gennaro Nunziante.
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