C'è un secondo imputato per
omicidio al processo in rito abbreviato per l'aggressione
mortale al palasport Mandela Forum di Firenze, dopo il concerto
dei Subsonica, che costò la vita l'11 aprile 2024 ad Antonio
Morra, uno spettatore. La procura ha contestato il reato di
omicidio preterintenzionale anche a Cristian Corvo, facchino
fiorentino di 29 anni, originariamente accusato di lesioni
pluriaggravate dalla minorata difesa e dal concorso di persona.
Con la stessa accusa era già imputato anche il collega
Ibrahimi Senad, un italiano di origine kosovara, 48 anni, difeso
dagli avvocati Luca Maggiora e Lapo Bechelli. Il gup Fabio
Gugliotta ha rinviato l'udienza al prossimo 6 maggio per la
discussione.
Ad aggravare la posizione di Corvo, secondo il pm Alessandro
Piscitelli, la perizia medico legale affidata dal gup alla
dottoressa Chiara Toni. Per l'esperta Morra è deceduto "per una
emorragia su subaracnoidea massiva determinata dalla lacerazione
della arteria basilare". E aggiunge nella stessa relazione: "Il
colpo inferto da Senad per sede e violenza (desumibile dai
filmati) è compatibile con la lesione della arteria basilare" ma
"anche il colpo inferto da Corvo è astrattamente compatibile"
con la lesione alla stessa arteria".
Il medico legale della procura, la dottoressa Martina
Focardi, invece, ritiene che il pugno fatale sia stato il primo,
senza tuttavia riuscire a determinare l'incidenza del secondo
colpo.
Per l'esperto nominato dagli avvocati di Senad, Maggiora e
Bechelli, il dottor Edoardo Franchi, è "impossibile" che il
pugno inferto da Senad possa essere stato idoneo a "cagionare la
rottura della arteria basilare, quando invece è molto più
probabile che nel corso della caduta in avanti il Morra abbia
subito un secondo trauma anteriore, non necessariamente
violento, ma idoneo ad estendere violentemente la testa
all'indietro sotto l'azione del peso del corpo in caduta".
Morra aveva 47 anni e viveva a Pistoia con la moglie e tre
figli. Lavorava come operaio. Quella sera andò al concerto dei
Subsonica con la coniuge. Al termine dello spettacolo la coppia
si fermò sulle scale esterne del Mandela Forum. Lì ci fu una
discussione col personale e, secondo quanto ricostruito,
l'operaio fu circondato da un gruppo di facchini. Senad gli
arrivò alle spalle e lo colpì alla testa. La scena fu ripresa da
un video finito agli atti delle indagini. Ma il filmato non
riprende ciò che avvenne in seguito. Tuttavia, hanno ricostruito
le indagini della squadra mobile con l'aiuto di testimoni, Morra
stava per cadere quando sarebbe stato raggiunto da un altro
cazzotto, che sarebbe stato sferrato da Corvo.
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