La donna di oggi ha mille
sfaccettature: è madre, figlia, sognatrice, esprime una forte
energia evocativa. Su questo universo femminile senza tempo e
senza confini ha posato il suo sguardo Max Vadukul, grande
interprete della fotografia, nato in Kenya da genitori indiani e
giunto a Londra quando aveva 9 anni. I suoi scatti, 14 grandi
foto in bianco e nero, compongono la mostra "Throug her eyes",
con la top model russa Ludmilla Voronkina Bozzetti musa
ispiratrice, che dopo Dubai sarà esposta fino al 2 giugno 2025 a
Palazzo Reale, sede dell'Assemblea regionale siciliana.
La mostra è promossa dalla Fondazione Federico II. Il
presidente Gaetano Galvagno, che presiede anche l'Ars,
sottolinea che l'esposizione è stata organizzata in concomitanza
con la giornata internazionale della donna per proporre una
"riflessione sul ruolo della donna nel tempo e nella società".
Protagonista di questo viaggio al femminile è Ludmilla che a
Palazzo Reale si muove come in una sfilata. "Il suo corpo e le
sue gambe esprimono alcuni caratteri peculiari del mondo
femminile", dice Vadukul mentre accompagna la sua modella lungo
il percorso espositivo. E aggiunge: "Ciò che non ha potuto fare
l'uomo lo ha fatto la donna forte, come è accaduto in Unione
Sovietica al tempo della seconda guerra mondiale".
"Ho cercato di dare voce e senso alle tante anime della
donna", racconta Ludmilla. "In questa narrazione visiva ogni
immagine esprime la complessità della condizione femminile".
Vadukul riprende tutto e ogni tanto punta il suo obiettivo
sul pubblico che osserva la sua arte in uno scenario pieno di
suggestioni: gli spazi del Palazzo Reale diventano la cornice
ideale di un racconto tra passato e presente, tradizione e
innovazione. È proprio questo lo spirito della mostra che il
grande fotografo anglo-indiano è venuto a presentare.
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