Sono programmate per
dopodomani, giovedì, le operazioni di brillamento di un ordigno
bellico di circa 500 libbre, lungo 120 centimetri e del diametro
di 37 centimetri, trovato il 17 febbraio scorso, ad una
profondità di circa 30 metri, nello specchio d'acqua antistante
località "Bolano" di Villa San Giovanni.
In vista delle operazioni si è tenuta questa mattina, in
videoconferenza, una riunione di coordinamento alla quale sono
intervenuti i rappresentanti delle Prefetture di Reggio Calabria
e di Messina, dei Comuni di Messina e Villa San Giovanni, delle
Capitanerie di porto di Messina e di Reggio Calabria e del
Comando Raggruppamento subacquei ed incursori "Teseo Tesei" di
La Spezia.
"Le operazioni - riferisce un comunicato della Prefettura di
Reggio Calabria - avranno inizio alle 6 del mattino nel rispetto
dell'ambiente marino. In particolare, la bomba sarà trasferita
in un'area, individuata nel Mar Tirreno a nord dello Stretto di
Messina ed al largo rispetto alla costa tra i comuni di Scilla e
Bagnara, dove avverrà in sicurezza il brillamento. L'unico
effetto percepibile dalla popolazione, oltre al rumore della
detonazione, la cui intensità varierà in base alla direzione ed
intensità del vento, potrebbe essere la ridotta colonna d'acqua
che si creerà nel momento dell'esplosione. L'area marittima,
compresa nel raggio di 1.500 metri dal punto di brillamento
dell'ordigno, sarà interdetta alla navigazione con apposita
ordinanza della Capitaneria di porto di Messina - Autorità
Marittima dello Stretto, competente per territorio".
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