Oltre 13 milioni di euro per
abbattere le liste d'attesa e l'individuazione del responsabile
unico regionale dell'assistenza sanitaria nella persona di Luigi
Minerba. Sono alcune delle azioni per abbattere le liste
d'attesa messe in campo dalla Regione Sardegna, che ha in
carico, con fondi propri, l'intero sistema sanitario regionale.
Dei 13 milioni stanziati a ottobre 2024, alle strutture
pubbliche sono andati 7,6 milioni, di cui il 10% (761 mila euro)
destinato all'erogazione delle prestazioni in colonscopia. Le
risorse rimanenti sono state ripartite secondo i criteri del
Fondo sanitario regionale, dando priorità a prestazioni oggetto
di monitoraggio: diagnostica per immagini (RM, mammografie, TC),
cardiologia, gastroenterologia, oculistica e
otorinolaringoiatria, ricoveri per chirurgia, ortopedia e
urologia.
Vi sono poi i finanziamenti destinati alle strutture private
accreditate: 5,4 milioni di euro assegnati all'Ares per
l'acquisto di prestazioni in regime convenzionato, con una quota
ripartita nell'ordine del 50% per l'acquisto di prestazioni
sanitarie di specialistica ambulatoriale e 50% per l'acquisto di
prestazioni ospedaliere.
In dettaglio alla Asl di Cagliari, la più grande della
Sardegna, sono stati incrementati i volumi di attività e si è
fatto ricorso alla libera professione per soddisfare le esigenze
dei cittadini nei tempi previsti, con un piano di rilancio del
dipartimento di prevenzione.
Alla Aou di Cagliari sono stati approntati per il 2025 27
progetti per ridurre le liste d'attesa nella specialistica. Si
tratta di prestazioni che saranno erogate, sulla base dei fondi
regionali, nei servizi ambulatoriali e per i ricoveri, oltre a
uno specifico per la colonscopia.
Alla Aou di Sassari sono state adottate diverse delibere
aziendali che, sulla base delle risorse stanziate dalla Regione,
hanno permesso di erogare prestazioni aggiuntive sia nella
chirurgia che a livello ambulatoriale. In particolare nella
chirurgia pediatrica, in 4 mesi mesi, sono stati eseguiti 184
interventi, riducendo le liste d'attesa di circa il 50%.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA