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Come risolvere la crisi idrica, esperti a confronto a Budoni

Come risolvere la crisi idrica, esperti a confronto a Budoni

Diga Abbaluchente, interconnessioni tra bacini,manutenzione reti

BUDONI, 07 marzo 2025, 17:57

Redazione ANSA

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- RIPRODUZIONE RISERVATA

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La diga di Abbaluchente, interconnessioni tra bacini, la manutenzione delle reti idriche e il loro potenziamento. Queste le soluzioni che possono dare ristoro e risposta a un territorio come la Baronia e la Bassa Gallura che ha passato l'anno scorso una delle peggiori crisi idriche da quanto è stato istituito il sistema del Posada.
    Soluzioni condivise dal Consorzio di Bonifica della Sardegna centrale, da Anbi, l'associazione nazionale dei consorzi di Bonifica e dalla Regione Sardegna in un convengo che si è svolto oggi a Budoni dal titolo "le risorse idriche nei territori della Baronia e della Bassa Gallura - passato, presente e futuro tra sviluppi e prospettive". Un excursus sul recente passato caratterizzato dalla difficile situazione gestionale per i paesi afferenti al sistema del Posada (Posada, Torpè, Siniscola, San Teodoro e Budoni) ha interessato l'intervento di Ambrogio Guiso, presidente del Consorzio di Bonifica della Sardegna Centrale che ha aperto i lavori. "Importante ora programmare il presente, che vede una situazione positiva, ma ancora più importante programmare la stagione irrigua con massima attenzione ad azioni che devono trovare concertazione, risorse e volontà per portarle avanti. Partiamo dalla situazione delle reti idriche che purtroppo risentono del passare del tempo. Non solo vanno messe a posto ma vanno anche potenziate. Infine il grande sogno: la diga di Abbaluchente, un progetto che ci portiamo avanti da venti anni e ci permetterebbe di far fronte a tutti i bisogni.
    E' importante comunque valutare tutto e capire che le interconnessioni tra bacini possono essere invece una soluzione più immediata e che potrebbero portare sollievo ad alcuni settori, ad esempio quello idropotabile, come già avviene dalla diga del Liscia verso San Teodoro".
    Il direttore generale del Consorzio, Sebastiano Bussalai, ha presentato alla platea il sistema di distribuzione idrica dalla diga ai Comuni, che conta di "una sola condotta per il comparto idropotabile e l'agricolo. È comprensibile che la gestione idrica nel periodo appena trascorso, caratterizzato dalla siccità è stata molto difficile anche per questo motivo".
   
   

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