Nasce a Telti, nel cuore del borgo accanto alla chiesa parrocchiale di Santa Vittoria, la biblioteca comunale intitolata a Vittorio Bruno Columbano, illustre cittadino del paese della Gallura e personaggio di rilievo della comunità, morto nel 2000. La cerimonia di inaugurazione è fissata per sabato 1 marzo alle 19.
Columbano fu tra i fondatori del movimento per l'autonomia della frazione di Telti che già dal 1958 ambiva alla separazione amministrativa dal comune di Tempio Pausania. Fu eletto consigliere per due mandati nel ruolo di vice sindaco nella giunta guidata da Giovanni Pirina. Affascinato dal linguaggio gallurese e curioso nell'udire termini desueti di cui prendeva nota persino su un fazzoletto di carta e pubblicò "Il piccolo dizionario gallurese".
Per il nuovo spazio culturale, a 25 anni dalla sua scomparsa, è stata avviata l'iscrizione all'anagrafe delle biblioteche Italiane, tassello indispensabile per il riconoscimento ufficiale del sistema bibliotecario nazionale, nonché all'adesione del sistema "Gallura-Anglona". La biblioteca al momento vanta 5300 libri ma l'obiettivo è quello di creare un angolo destinato ai giovani lettori con alcune idee suggerite e proposte dal professor Bernardo De Muro - anch'egli gallurese - scrittore, poeta e drammaturgo, grazie alla sua lunga esperienza di docente e docente formatore presso licei, università e albi professionali. De Muro ha dedicato alla biblioteca un breve cantico, che leggerà nel corso della sua esposizione e che verrà dato in dono ai presenti.
Previsto anche l'intervento dello scrittore Andrea Muzzeddu che si è occupato, in particolare, del commento ed esegesi dell'opera poetica del teltese Matteo Cuccheddu. Sarà presente anche Maria Pia Pirina, moglie di Vittorio Bruno Columbano.
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