"Sad vuol dire triste, ma da
quella tristezza é nata una famiglia: all'inizio eravamo solo in
tre, oggi siamo molti, molti di più. Noi ci siamo incontrati nel
dolore, ma è stata la nostra opportunità di crescita e di
condivisione: per uscirne, abbiamo dovuto parlarne. Lo abbiamo
raccontato nelle nostre canzoni. Lo abbiamo raccontato a tutti
voi e ne abbiamo parlato anche con il @telefonoamicoit. Abbiamo
portato sul palco un argomento tabú che ci tocca da vicino. Non
parlarne, sarebbe stato un suicidio". Lo scrive su Instagram
Matteo Botticini (Theo), componente dei La Sad - insieme con
Francesco Emanuele Clemente (Plant) ed Enrico Fonte (Fiks) - che
sono in gara a Sanremo con il brano Autodistruttivo.
"Parlane, trova la tua famiglia, quale che sia, sempre",
aggiunge, rilanciando nel post i contatti con Telefono Amico: "E
se hai bisogno di aiuto, comincia da qui: 02 2327 2327, ogni
giorno dalle 10.00 alle 24.00; su whatsapp 324 011 7252; via
mail, attraverso un form anonimo sul sito www.telefonoamico.it
#nonparlarnee1suicidio @telefonoamicoit".
Il gruppo ha acceso i riflettori su temi come la salute
mentale e i suicidi, accompagnati a fine esibizione da tre
persone con cartelli con le scritte 'Non siete voi, sono io',
'Non so perché lo faccio', 'Io so solo che non voglio più
soffrire'. Poi i cartelli sono stati girati, su tutti la stessa
frase: 'Non parlarne è 1 suicidio'.
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