(di Claudia Fascia)
"Mi mancavano i miei amici, stavo
trascurando quello che sono, avevo bisogno di tornare a una
certa normalità, a vivere come vivevo prima pur sapendo che non
lo sarà più e così sono sparito per un po': mi sono preso del
tempo per dedicarmi alla mia vita vera e non a quella sui
social". Sangiovanni ha appena festeggiato i suoi 21 anni, ma
sembra molto più maturo della sua età anagrafica, come quando
ammette di essere pronto anche a metter su famiglia "perché ho
voglia di vivere cose belle nella vita. I miei 21 anni non
corrispondono a quelli che dovrebbero essere normalmente: mi
sento abbastanza adulto".
Da qualche mese, per scelta e per necessità, era sparito dai
radar dei social e anche dal mercato discografico nel quale è
entrato appena 17enne con il successo seguito alla
partecipazione ad Amici. Tra i suoi successi Malibu, tormentone
dell'estate 2021. Complice del silenzio anche la fine della
storia con la ballerina Giulia Stabile conosciuta proprio sui
banchi della scuola di Canale 5. "Mi sentivo svuotato, mi
sembrava di non aver più nulla da dire perché non avevo vissuto.
E allora mi sono fermato - confessa in un'intervista con l'ANSA
-. Depressione? Quella è una cosa seria, non so se sia il caso
di definire così questo mio periodo. Di certo mi sono sentito
vuoto, indifferente a ciò che mi succedeva intorno. Ma sono
riuscito a uscirne, trovando obiettivi nuovi e assaporando anche
le sensazioni brutte. Non mi sono fatto buttare giù. C'è chi
scappa dai problemi, io preso del tempo per affrontarli e
accoglierli". Ora però Sangio (come lo chiamano i suoi fan) si
dice pronto a ritornare in pista, e lo fa - con Finiscimi,
mentre è in rotazione Americana - scegliendo il circuito più
impegnativo, quello di Sanremo.
"Il brano che porto significa tanto per me dopo tanto che non
esco con musica mia e il festival è il contesto giusto per
esprimerlo. Mi fa bene cantare questo pezzo, lo sento come
un'esigenza", racconta Sangiovanni (quarantatré certificazioni
tra platino e oro, oltre mezzo miliardo di streaming) che nel
suo percorso di crescita personale ha scelto anche di lasciare
il Veneto e trasferirsi a Milano. Sul palco dell'Ariston era già
salito nel 2022, quando ebbe successo con Farfalle (quinto in
classifica) "e fui accolto al pari degli altri, nonostante
arrivassi da un talent e non avessi un lungo trascorso alle
spalle". È tornato anche l'anno scorso per cantare con Gianni
Morandi la versione 2.0 di Fatti mandare dalla mamma.
"Sicuramente sono più sereno della prima volta, ma sono anche
curioso di capire come è davvero il festival non in tempo di
pandemia. Quanto c'è nel brano del disagio che ha vissuto in
questi mesi? "Finiscimi non parla di me nello specifico, ma è un
invito al coraggio di cambiare, di crescere. A gestire la
sofferenza, perché anche il dolore può andar bene se puoi ancora
sentire qualcosa. Finiscimi pur di vivere qualcosa di intenso".
Con trenta artisti in gara, il rischio è che il messaggio
possa perdersi o confondersi con mille altri. "Non vivo la
competizione, ci sono cose che vorrei dire e mi fa poca
differenza che arrivi a uno o a un milione. La mia canzone è
sincera, forte: questo è il suo potere", aggiunge ancora il
giovane artista che ha pronto anche un nuovo album. "Sarà un
disco diverso da quello che è stato il mio ultimo e da quello
che ci si aspetta da me: in questi mesi ho viaggiato tanto - in
America, in Giappone, in Europa, in Italia - e ho fatto tanta
ricerca per un sound che fosse unico, mio e di nessun altro. È
ho trovato la musica che mi rappresenta e che avrei voluto
sempre fare". A segnarlo in particolare è stata la permanenza di
un mese a Los Angeles, dove è nata anche Finiscimi. "Mi sono
sentito a casa e ho capito che ci si può sentire bene anche
all'interno di altre culture. Non si deve per forza appartenere
al posto in cui si è nati".
Un 2024 che tra Sanremo, un nuovo album, e anche una data al
Forum di Assago in autunno (il 5 ottobre)si annuncia pieno per
Sangiovanni. "Più paura Sanremo o il Forum? Sicuramente il
forum, non suono live da tanto e non vedo l'ora, ma l'attesa mi
mette ansia!"
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