/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Dal calcio al basket, prende piede l'audiodescrizione per i non vedenti

Dal calcio al basket, prende piede l'audiodescrizione per i non vedenti

Con 'Connect Me Too' i tifosi posso godersi le partite a distanza

ROMA, 07 marzo 2025, 18:35

Redazione ANSA

ANSACheck
- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA

La prima è stata il Milan, seguita dopo poco tempo da società calcistiche come Inter e Genoa, senza dimenticare Lecce,  Juventus e  Verona, che hanno deciso di proporlo ai propri sostenitori. E anche il mondo della pallacanestro, con Varese e Libertas Livorno ha avviato una collaborazione 'continuativa e produttiva' nella stessa direzione. Si tratta di 'Connect Me Too', l'iniziativa promossa da Cmt - Communications Meets Translation (società che si occupa di traduzione e interpretariato), il cui perno è l'inclusione nel mondo dello sport. Il target sono i tifosi non vedenti o ipovedenti, ai quali sono rivolte le audiodescrizioni delle partite della loro squadra del cuore.

   Di quella che è anche un'app, al momento in fase di test ma che nel corso dell'anno si prevede sarà regolarmente utilizzata dalle società sportive, parla l'ultimo numero del 'Bullone', il mensile dell'omonima Fondazione non profit che, attraverso il coinvolgimento e l'inclusione lavorativa dei B.Liver, ragazzi che hanno vissuto o vivono ancora il percorso della malattia, promuove la responsabilità sociale di individui, organizzazioni e aziende.
    Quella offerta ai tifosi con disabilità visive, sottolinea il periodico, è più di una semplice radiocronaca, perchè se condivide la funzione di fare immaginare a chi ascolta cosa accade sul terreno di gioco, fa letteralmente "vivere l'evento".
   

   Permette, infatti, al tifoso di sentire a pieno l'atmosfera dagli spalti, ma al tempo stesso di seguire per filo e per segno cosa accade in campo. "Ciò che il tifoso sente, lo vive nel momento stesso in cui avviene, e l'emozione è questa, essere lì e sentire i cori o l'esultanza del pubblico per un goal", nota Rossella Rosselli del Cmt. Ed ecco che un piccolo dettaglio come il colore della maglia o degli scarpini diventa un carattere distintivo, chiaro e inequivocabile, che facilita la comprensione delle azioni in corso da parte della persona cieca o ipovedente.
   

   A far da apripista su questo servizio è stata il Milan, che già nel 2019 con il progetto 'San Siro per tutti', avviato in collaborazione con la Fondazione Istituto dei Ciechi di Milano, attraverso l'uso di  radiotrasmettitori ha dato un primo approccio all'audiodescrizione e ha quindi consentito ai tifosi con disabilità visive di godersi lo spettacolo andato in scena allo stadio di San Siro,  con un racconto unico e dettagliato.
    Poco dopo sono seguite Inter, Genoa, Lecce, Juventus e Verona.
   

Non solo il calcio ha dimostrato interesse per il Cmt, ma anche il basket: la Pallacanestro Varese (serie A) e la Libertas Livorno (serie A2). Con il passare degli anni, il sistema si è sviluppato fino ad arrivare alla produzione, da parte di Cmt, di un'applicazione (che è ancora in fase di test) di cui usufruisce il tifoso ipovedente attraverso il proprio smartphone e cuffie/auricolari.

   A inaugurare questa fase di novità in 'Connect Me Too' sono state le partite della Nazionale Italiana di calcio contro Israele e Ucraina. Adesso per il tifoso è necessario soltanto collegarsi a un link, o inquadrare un apposito QR Code per poter sentire l'audiodescrizione fornita da audiodescrittori formati ad hoc. "Il nostro obiettivo è chiaro: permettere a ogni tifoso, nessuno escluso, di vivere lo sport in modo autentico, condividendo l'emozione di ogni momento. Con 'Connect Me Too' non raccontiamo semplicemente un'azione, ma accompagniamo le persone all'interno dell'esperienza'  commenta Tony D'Angelo, responsabile esecutivo del progetto.

   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza