Siti Internazionali
Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.
Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.
In evidenza
In evidenza
Temi caldi
In collaborazione con Politecnico di Bari
Un protocollo in 16 articoli per
rispettare l'ambiente compatibilmente alle esigenze di un
ufficio come la Procura di Trani. È quanto intende fare l'intesa
siglata oggi, la prima del genere in Puglia, tra Procura,
Regione Puglia e Politecnico di Bari con l'obiettivo di
"elaborare un documento di orientamento alla sostenibilità della
Procura" e dare vita a linee guida "di buone pratiche
ambientali". La Regione Puglia si occuperà della formazione dei
dipendenti della Procura, il Politecnico invece di "mettere in
piedi un modello, una buona pratica", ha spiegato il rettore del
PoliBa, Francesco Cupertino. "Alla fine il risultato sarà avere
dei documenti, anche dei pezzi di software, dei programmi che
siano in grado poi di essere riapplicati ad altri edifici.
Dobbiamo trovare delle soluzioni che non abbiano un impatto
sulla quotidianità, che non obblighino le persone ad aprire la
finestra quando lo dice l'algoritmo ma che permettano a ciascuno
di continuare a fare quello che fa, ma di farlo in modo più
sostenibile", ha aggiunto il rettore secondo cui "l'intelligenza
artificiale ha un ruolo nel progetto" perché "riesce a vedere
connessioni dove l'occhio umano non riesce a vederle con
altrettanta semplicità". "L'aspirazione è riuscire a creare uno
strumento che possa essere messo a disposizione di tutta la
Pubblica amministrazione nazionale- ha continuato Cupertino -
quindi partiamo da Trani, dalla Puglia, con l'idea poi di fare
qualcosa che aiuti l'efficientamento in modo esteso degli
edifici di tutta la Pubblica amministrazione". "Se noi
incentivassimo di più i collegamenti da remoto anche per questo
tipo di attività, ridurremo ulteriormente gli impatti. Se
riuscissimo adesso ad avere il fascicolo telematico
informatizzato e potessimo dare agli avvocati il fascicolo
trasmesso telematicamente o su chiavetta Usb, io credo che
eviteremmo di produrre tanta carta che incide sull'ambiente", ha
specificato il capo della Procura di Trani, Renato Nitti.
"Questo accordo ci aiuta, ci dà una mano da questo punto di
vista e ci aiuta poi ad adottare le misure che servono,
necessarie a tutela dell'ambiente", ha proseguito. "Qui parliamo
di un tema di responsabilizzazione delle Istituzioni a creare
una sinergia nell'ambito di uno sviluppo sostenibile che deve
cominciare dalle amministrazioni, dagli Enti pubblici, dagli
uffici", ha dichiarato Serena Triggiani, assessora all'Ambiente
della Regione Puglia ricordando che "l'agenda 2030 detta una
strada che va seguita e attuata nell'ambito di una azione
concreta di sviluppo sostenibile".
In collaborazione con Politecnico di Bari
Ultima ora