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Webinar di ANCI Sicilia e Slow Food

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Webinar di ANCI Sicilia e Slow Food

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Responsabilità editoriale di SiciliaPress (ANCI)

04 marzo 2025, 17:00

SiciliaPress (ANCI)

- RIPRODUZIONE RISERVATA

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PressRelease - Responsabilità editoriale di SiciliaPress (ANCI)

Di politiche del cibo e di buone pratiche per una gestione sostenibile si è parlato stamattina nel corso del webinar,organizzato da ANCI Sicilia e Slow Food Sicilia, che ha visto la partecipazione di un gran numero di amministratori locali siciliani. Hanno preso parte all’evento, introdotto e coordinato dal segretario generale dell’ANCI Sicilia, Mario Emanuele Alvano, Fabio Di Francesco, presidente di Slow Food Sicilia, Raoul Tiraboschi, vice presidente Slow Food Italia, Isabella Ligia, responsabile del servizio pianificazione e VAS della Città Metropolitana di Cagliari, Filippo Fossati, amministratore unico presso Qualità e Servizi S.p.A., Luca Fabbri, direttore consulta nazionale Distretti del Cibo e Maria Chiara Gadda, parlamentare e promotrice della legge 166/16 “antispreco”.
“Le politiche che riguardano il cibo toccano numerosi settori di competenza e d’interesse dei Comuni: dall’agricoltura al commercio, dalla salute alla gestione dei rifiuti, dalla tutela dell’ambiente alla cultura, dal sociale all’istruzione e possono essere, di conseguenza, strumenti fondamentali per lo sviluppo delle Comunità locali”. Ha dichiarato Mario Alvano, segretario generale dell’Associazione dei Comuni siciliani.

“Questo primo momento di una collaborazione di assoluta rilevanza nell'azione di Slow Food Sicilia, -ha spiegato Fabio Di Francesco - rappresenta certamente un momento di grande crescita sia a livello personale che associativo per tutti i membri della nostra rete regionale. Una interlocuzione necessaria per consentire ai nodi territoriali di Slow Food Sicilia di entrare in relazione con le amministrazioni comunali in maniera sistemica e focalizzata sugli aspetti già individuati nel corso dei primi incontri. Penso sinceramente ci siano tutti i presupposti affinché la Sicilia diventi un modello di riferimento nelle buone pratiche che contraddistinguono l'efficace attuazione di vere politiche del cibo e che queste, così concertate, possano avere benefiche ricadute sulle nostre comunità tenendo in prima e maggiore considerazione i meno fortunati e chi si trovi in situazioni di disagio. Grazie quindi al Presidente di Anci Sicilia e al suo segretario generale Mario Alvano senza la cui collaborazione sarebbe risultato difficile il successo dell'odierna giornata”.
“Gli amministratori locali -ha concluso Alvano - sono impegnati quotidianamente nella valorizzazione del territorio e, attraverso la promozione dei prodotti tipici di qualità e il sostegno ai produttori e alle imprese locali, possono far sì che il cibo diventi un punto di incontro tra tradizione e innovazione. Creare un forte legame tra i piccoli agricoltori e le città, attraverso i mercati e la vendita diretta,  ma anche attraverso gli appalti, nelle scuole, negli asili, nelle case di riposo e negli ospedali, è certamente una strada da seguire per  favorire i cambiamenti nelle abitudini dei cittadini e  ridurre lo spreco alimentare”.

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